Si è svolto, lunedì  16 dicembre 2019, il primo Workshop dell'Area Sport e Valori dal titolo: "Ciò che vedo, apprendo: l’importanza di essere un buon modello per i giovani atleti".

"Il tema nasce dagli studi della psicologia sociale sull'apprendimento che sottolineano che tale processo può avvenire per osservazione, insegnamento e imitazione - dichiara Maria Luisa Giancaspro, la Psicologa del CFT Bitetto - Proprio quest'ultimo aspetto è centrale nelle ricerche di Albert Bandura, il quale evidenzia come i bambini siano portati a replicare ogni tipo di comportamento che osservano dalle figure adulte". Prosegue la Dott.ssa Giancaspro: "Ciò ha riportato la riflessione sull'importanza del prestare attenzione ai modelli proposti dagli adulti e ai numerosi fatti di cronaca che raccontano di comportamenti incresciosi dei genitori sugli spalti durante le partite dei propri figli ai danni di arbitri, avversari, allenatori".

Significativa la partecipazione dei genitori, i quali hanno partecipato attivamente al confronto: "La discussione è stata positiva in quanto ciascuno è tornato con qualcosa in più - afferma Iolanda Gisondo, Psicologa del CFT Ruvo di Puglia - Si è cercato di stimolare una riflessione più profonda, non solo nozioni, ovvero quali comportamenti possono portarci ad agire in maniera eticamente scorretta e condividere in che modo è possibile essere modelli virtuosi".

"Per concretizzare il concetto sull'apprendimento sociale sono stati portati diversi esempi pratici dai genitori stessi sul proprio stile genitoriale, concentrandoci sull' importanza del loro ruolo educativo - spiega Lucia Semeraro, Psicologa del CFT Ceglie Messapica - I genitori hanno sottolineato la difficoltà di gestione di alcune dinamiche. Si è riscontrata l' esigenza di ampliare questi incontri e renderli piu frequenti, da qui, risulta fondamentale rendere i genitori partecipi della filosofia della società attraverso un accordo tra le parti e una continua comunicazione efficace ed efficiente".

Al termine del workshop ai genitori e tecnici presenti è stata consegnata una riflessione della pedagogista Dorothy Law Nolte:
"Se i bambini vengono criticati,imparano a condannare.Se vivono nell’ ostilità imparano ad aggredire. Se vivono nella derisione, imparano la timidezza. Se vivono nella vergogna, imparano a sentirsi colpevoli. Se vivono nella tolleranza, imparano a essere pazienti. Se vivono nell’ incoraggiamento, imparano ad avere fiducia. Se vivono nella lealtà, imparano la giustizia. Se vivono nella disponibilità, imparano ad avere fede. Se vivono nell’ approvazione, imparano ad accettare. Se vivono nell’ accettazione, imparano a trovare amore nel mondo".