Nell'ambito del Programma di Informazione delle Scuole Calcio Élite, delle Scuole Calcio e dei Centri Calcistici di base, si è tenuto oggi pomeriggio, lunedì 26 aprile 2021, il web-meeting riservato ai tecnici e organizzato dall'Area di Sviluppo territoriale di Lecce dal titolo "Il ruolo del portiere. L'evoluzione del ruolo e i contenuti metodologici".

Ad aprire l'incontro è stato il Coordinatore Federale Regionale SGS, il Prof. Antonio Quarto, il quale dopo i saluti e i ringraziamenti rivolti allo Staff dell'AST Lecce e ai partecipanti ha sottolineato l'importanza degli incontri con le società in un periodo delicato e difficile causato dall'emergenza sanitaria comunicando la ripresa graduale delle attività programmate con il Settore Nazionale nel rispetto del protocollo sanitario: "Questo incontri sono una testimonianza di quello che stiamo realizzando insieme a voi per farvi sentire la nostra vicinanza e il nostro supporto. Abbiamo la possibilità di riprendere le attività seguendo il protocollo sanitario a partire dalle categorie di base e tutti i test match per i professionisti U17 e U15 e il calcio femminile".

Successivamente il Responsabile Tecnico dell'AST Lecce Tommaso De Giorgi introduce il tema della conferenza presentando il Programma di Sviluppo Territoriale, l' "Evolution Programme" promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con Ferrero Kinder Joy of Moving: "L'obiettivo dell''Evolution Programme' è quello di creare un ambiente tale che il talento sia inevitabile. Il talento inteso in senso lato ovvero non è il ragazzino prodigio ma il massimo potenziale di ogni bambino. Per dare occasione ad ogni singolo individuo di occorre il contesto, le risorse e la qualità delle relazioni. Il programma parte da una formazione ad ampio raggio rivolta ai dirigenti, tecnici, formatori, famiglie e genitori. L'allenamento è basato sui seguenti e fondamentali pilastri e principi".

La Psicologa Milena Ciullo invita i partecipanti a collegarsi al sito www.menti.com e a rispondere alla seguente domanda "Quali sono le caratteristiche tecniche di personalità del portiere moderno?". Si è creata una nuvola di parole che ha fatto emergere diversi e interessanti spunti riflessione affrontati nel corso dell'incontro.

A seguire il Preparatore dei portieri Federale Alex Vetrugno mostra attraverso alcune slides la relazione sull'evoluzione del portiere soffermandosi sui seguenti aspetti principali tra passato e presente: "Oggi il portiere deve avere conoscenza di tutti i possibili sviluppi di gioco sia in fase difensiva che in quella offensiva. Deve avere un livello alto di concentrazione per tutta la gara schematizzando gli aspetti principali".

"La difesa della porta - dichiara Mister Vetrugno - rimane un aspetto importante. Nonostante la sua evoluzione nel tempo il portiere anche moderno deve comunque saper parare. I mezzi di allenamento che utilizziamo sono la ripetizione e l'apprendimento della gestualità. Gli obiettivi tecnici mensili comprendono la tecnica di parata, la difesa dello spazio, la tecnica di parata e la tecnica podalica".

Il Preparatore dei portieri Federale Vetrugno illustra poi alcuni esempi di esercitazione dell' attivazione tecnica come il globale esplorativo, l'analitico e il situazionale.

Interviene il Tecnico Federale Alessandra Di Bari mostrando la stazione del 'Gioco di posizione' ed esponendo l'obiettivo e i comportamenti privilegiati del portiere impiegato come giocatore di movimento.

Mister Vetrugno riprende la relazione spiegando lo stile di conduzione delle esercitazioni sopra citate.

In chiusura la Dott.ssa Milena Ciullo riassume i temi al centro del confronto sull'evoluzione del ruolo del portiere moderno: "Siamo partiti dal portiere che dovrebbe specializzarsi nella sua competenza, che esce dalla sua zona di confort ma allo stesso perde un po' le qualità del ruolo, che dovrebbe avere una grande personalità, sicuro, intraprendente ed essere dotato di una capacità di collaborazione, di lettura delle situazioni e avere un coinvolgimento e integrato nel gruppo squadra. Stiamo presentando un portiere che forse non è più quello che deve essere per forza fuori dagli schemi ma è visto a 360 gradi ovvero che ha la giocata di fantasia e che sa riconoscere e sa giocare insieme agli altri".