Puglia

AST Lecce, concluso il workshop online su "L'alleanza educativa"

Come costruire una buona relazione tra genitori-figli. Psicologa Milena Ciullo: individuare gli obiettivi educativi a lungo termine, far sentire affetto e vicinanza, fornire punti di riferimento

sabato 20 febbraio 2021

AST Lecce, concluso il workshop online su

Si è concluso oggi pomeriggio, sabato 20 febbraio 2021, il primo workshop dell'area psicologica intitolato "L'alleanza educativa. Costruire una buona relazione genitori-figli" e organizzato dallo staff federale dell'Area di Sviluppo Territoriale di Lecce composto dal Responsabile Tecnico De Giorgi Tommaso; Psicologa Ciullo Milena; tecnici Di Bari Alessandra, Giuranna Luigi, Nuzzo Leo; preparatore dei portieri Vetrugno Alez; preparatore atletico La Mazza Giovanni; medico Cazzetta Luigi e fisioterapista Balena Francesco.

Ad aprire l'incontro è stato il Responsabile Tecnico Tommaso De Giorgi il quale dopo aver salutato e ringraziato i partecipanti ha spiegato il neo programma "Evolution Programme" promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con Ferrero Kinder Joy of Moving: "L'Evolution Programme è il Programma di Sviluppo Territoriale che ha come obiettivo primario quello di strutturare un percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativa rivolta al territorio e a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici quali i tecnici, dirigenti, allenatori, genitori".

"Il nuovo programma - prosegue Mister De Giorgi -  si articola in diverse progettualità rivolte a tutte le categorie di base attraverso il lavoro articolato nelle 60 Aree di Sviluppo Territoriale e 50 Centri Federali Territoriali dislocati sul territorio nazionale con il supporto delle nuove figure dei Tutor. Il Settore Giovanile e Scolastico intende coinvolgere le realtà del territorio affiancandole in un percorso di sviluppo e miglioramento. Per portare avanti un lavoro a 360°, nell’ambito del Programma di Sviluppo Territoriale, - conclude Mister De Giorgi - vengono individuate quattro diverse aree, ciascuna con competenze specifiche: Area Organizzativa, Area Tecnica, Area Psicologica/Educativa e Area Medico-sanitaria".

A seguire la relazione della Psicologa Dott.ssa Milena Ciullo che ha evidenziato l'importanza della figura dello Psicologo dello Sport nel Programma di Sviluppo Territoriale con il quale lo staff federale entra nelle Scuole Calcio, specificando quelle che sono le proprie competenze: "Lo psicologo entra in campo, 'osserva' quelle che sono le dinamiche tra tecnici e ragazzi, osserviamo le riunioni, nel pre e post allenamenti svolgiamo delle riunioni in cui diamo dei feedback su quello che abbiamo osservato durante gli allenamenti e quindi parliamo di 'comunicazione'. Un ruolo fondamentale è anche la formazione che stimola la 'crescita' dei ragazzi, dei tecnici e anche dei genitori".

"Nello stile di formazione rientra il workshop di oggi su 'L'alleanza educativa'". La Dott.ssa Ciullo prosegue il suo intervento invitando i partecipanti a rispondere sul sito www.menti.com alla seguente domanda:

Si è creata una nuvola di parole che ha fatto emergere diversi e interessanti spunti riflessioni che sono stati affrontati nel corso dell'incontro.

Subito dopo la Dott.ssa Ciullo ha invitato i presenti alla visione di un breve cortometraggio della Disney Pixar dal titolo "Partly Cloudy" (= parzialmente nuvoloso) nel quale viene raccontata "la storia della nuvola 'Gus' che crea cuccioli insieme alle altre sorelle nuvole e la cicogna 'Peck' che li porta in giro. Ma questi cuccioli sono diversi rispetto a quelli che nascono dalle altre nuvole - spiega la Dott.ssa Ciullo - e la nuvola si sente inadeguata, trovandosi così in difficoltà. La cicogna comprende le difficoltà delle amiche e si attrezza per trovare delle soluzioni".

"Riportando questa storia nel rapporto tra genitori e figli è necessario adattarsi alla situazione, differenziarsi in base alle età. Questa è una delle sfide della genitorialità. Impariamo sul campo che non è solo un prato verde con un pallone ma il nostro campo è anche la famiglia, la casa, la relazione con i figli con i quali ci deve essere impegno, responsabilità".

"La società è cambiata. Non è la società di un tempo. Stiamo più tempo fuori da casa perchè nella maggior parte delle famiglie entrambi i genitori lavorano. E i social, la tecnologia ci predispone al confronto continuo con quello che sono i modelli che ci vengono presentati".

"Quale è lo stile genitoriale che apporta maggior beneficio ai nostri figli? Ci sono diversi fasi di crescita, diversi bisogni. Non possiamo mettere in campo un manuale. Le esigenze cambiano in base ai nostri cicli di vita e a quelli dei nostri figli, alle esperienze di vita".

La Psicologa Milena Ciullo illustra le macro strutture necessarie per creare uno stile genitoriale efficace quali il supporto e il controllo. 

"Bisogna sostenere i nostri figli, far fare le esperienze. Io ci sono ma quando hai bisogno di me. Io mi occupo di te ma ti lascio andare nel mondo. Allo stesso tempo, però, devo bilanciare quello che è il controllo. Non posso essere solo un amico ma ci deve essere anche autorevolezza. Bisogna sollecitare un comportamento maturo".

"Esempio: nostro figlio di 7 anni ci chiede il cellulare. Decidiamo di dare il cellullare ma poniamo dei limiti, supervisionamo, scarichiamo le app che ci fanno vedere quello che fanno i nostri figli. Poniamo dei limiti ma allo stesso tempo diamo fiducia".

"Gli spunti che vi vogliamo dare sono i pezzi di un puzzle per costruire una buona relazione genitori-figli: individuare gli obiettivi educativi a lungo termine, far sentire affetto e vicinanza, fornire punti di riferimento".

"L'obiettivo non è rendere il figlio o il giocatore perfetto ma costruire gli strumenti per sostenerli, ascoltarli, confortarli, abbracciarli, incoraggiarli, premiamo il loro impegno, dimostriamo di avere fiducia in loro ma cerchiamo sempre di mantenere il controllo".

"Esempio: il bambino imparerà meglio se nel momento in cui commette l'errore il tecnico si arrabbia e se ne va oppure se rimane accanto, lo sostiene, lo aiuta oppure chiama un compagno e gli fa vedere come chiama.

"Allo stesso modo fornire punti di riferimento per esempio devo insegnare qualcosa a livello tecnico ad un bambino: il bambino imparerà meglio se gli spiego l'errore o se mi arrabbio e non glielo insegno più."

Il confronto e il dialogo aperto sono gli strumenti migliori, dichiara e conclude la Dott.ssa Ciullo: "Noi siamo i primi a metterci in discussione e dobbiamo fare in modo che loro si fidino di noi per poterci fare raccontare le cose che stanno andando bene o meno.".

Successivamente è intervenuta la Psicologa Federale Regionale Dott.ssa Ilaria Fischetti la quale, dopo aver ringraziato per la presenza tutti i partecipanti, la collega Ciullo e lo staff della FIGC SGS Puglia, sottolinea alcune interessanti riflessioni e quesiti che sono emerse dal confronto e afferma: "Non esistono allenatori e genitori perfetti ma esistono persone che fanno di tutto per far crescere bene i ragazzi". 

In chiusura la Dott.ssa Milena Ciullo ringrazia nuovamente tutti i partecipanti dando appuntamento sui campi per il proseguo delle attività dell'Area di Sviluppo Territoriale.