Puglia

A confronto con Nicola Legrottaglie e altri ex calciatori e allenatori sul tema del talento

Numerosa e attiva partecipazione di alcune società del territorio pugliese

martedì 12 maggio 2020

A confronto con Nicola Legrottaglie e altri ex calciatori e allenatori sul tema del talento

Nell'ambito del Programma di Sviluppo Terrioriale, proseguono le video-conferenze del Settore Giovanile e Scolastico con le società del territorio pugliese.

Oggi pomeriggio lo staff tecnico del Centro Federale Territoriale di Bitetto (BA) guidato dal Responsabile Tecnico Vincenzo Tavarilli, dopo aver portato i saluti del Coordinatore Federale Regionale Antonio Quarto, ha affrontato il tema su "Il talento".  Il confronto, moderato dalla Psicologa Maria Luisa Giancaspro, ha visto la partecipazione attiva di illustri ex calciatori e attuali allenatori.

Ad aprire l'incontro formativo l'ex difensore di Juventus e Milan che ha mosso i suoi primi passi nel calcio giovanile del Bari, Nicola Legrottaglie: "Il talento è un dono naturale. E' qualcosa di innato che ha bisogno di perseverenza e determinazione. Bisogna avere chiarezza su ciò che si vuole per poter costruire un futuro".

Mister Legrottaglie sottolinea quanto il suo percorso nelle giovanili del Bari sia stato fondamentale per la sua crescita: "Il Bari mi ha aiutato molto. Il merito è anche di chi ha aggiunto qualcosa alle mie capacità calcistiche. Ci vuole il talento del giocatore ma ci vuole anche un talento per allenare un talento. L'aspetto importante è che ci siano le competenze per far risaltare le capacità di un giovane".

Al dibattito è intervenuto Mister Fedele Limone che con la sua esperienza dapprima come ex calciatore e poi come allenatore di squadre di Serie A del campionato italiano ha messo in luce alcuni aspetti del talento: "Oltre alle qualità tecnico-tattiche ci vogliono delle qualità caratteriali. Se si ha la fortuna di trovare queste caratteristiche il percorso diventa più facile. Nella gestione del talento, però, è fondamentale sia l'allenatore che la famiglia. L'allenatore deve avere l'intelligenza di adeguarsi al giocatore".

Cresciuto anche lui nelle giovanili del Bari, Mister Lorenzo Sibilano ha espresso la sua opinione dichiarando che "Il talento va lasciato crescere in piena libertà ma bisogna far capire al ragazzo che il suo talento deve essere messo al servizio della squadra. Noi allenatori dobbiamo formare il giovane e adeguarci al territorio e mettere in campo le nostre competenze per far emergere anche il talento".

Carlo Cardascio: "Il talento racchiude tante cose: aspetto tecnico, fisico e mentale" Commenta così l'ex centrocampista biancorosso Cardascio dopo aver raccontato il suo percorso professionale e le sue esperienze personali.

A chiusura del dibattito risultato interessante e ricco di spunti di riflessione, la Dott.ssa Maria Luisa Giancaspro, ribadendo l'importanza dei concetti affrontati nel confronto, ha aggiunto ulteriori elementi che fanno la differenza in un percorso di crescita di un ragazzo ovvero la "fiducia in se stessi" per mettere in pratica le proprie qualità e metterle al servizio della squadra, e la "fiducia nell'ambiente" per riuscire a leggere i momenti di difficoltà del giovane atleta. E' necessario, inoltre, dichiara la Psicologa, "dare a tutti le stesse opportunità. Non bisogna concentrarci solo su un talento perchè non riusciremmo a vedere i progressi e a stimolare le qualità dei ragazzi".

Hanno partecipato all'incontro la Psicologa Regionale Ilaria Fischetti e il Delegato Provinciale all'Attività di Base Giuseppe Casadibari.