Piemonte

Seconda giornata del programma di sviluppo dedicato a atleti e tecnici delle categorie Piccoli Amici e Primi Calci

Divertimento, Fair Play e tanti dribbling nei cinque impianti sportivi coinvolti: Gassino, Alba, Carmagnola, Trino e Valdengo

sabato 15 dicembre 2018

Seconda giornata del programma di sviluppo dedicato a atleti e tecnici delle categorie Piccoli Amici e Primi Calci

 

“Vi siete divertiti? Avete imparato a dribblare?”

Con queste domande si è conclusa la seconda giornata del programma di sviluppo dedicato a atleti e tecnici delle categorie Piccoli Amici e Primi Calci al Centro Federale Territoriale di Gassino Torinese, uno dei cinque impianti sportivi in cui si è sviluppata l’attività organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico Piemonte e Valle d’Aosta. Alla domanda del referente tecnico Fabio Sacco ha risposto un coro di sì, seppur con qualche eccezione: “Io sapevo già dribblare”, ha riso il più piccolo di tutti, maglia numero 10 sulle spalle.

Lo spirito di crescita sportiva e sano divertimento, nonostante il clima pungente, si è respirato su tutti i campi coinvolti: a Gassino Torinese hanno giocato le squadre Mirafiori, Barcanova Union BussolenoBruzolo, Cbs, Lucento, Pro Eureka; nel CFT di Alba spazio a Alfieri Asti, Benarzole, Marene, Accademia Alba; nel CFT di Carmagnola in campo Bruinese, Pinerolo, Piossasco, Garino, Barracuda, Chisola; a Trino Vercellese si sono divertiti Virtus Vercelli, LG Trino, Borgovercelli, Casale, Tronzano, Alicese, Fortitudo F.O.; infine a Valdengo hanno incrociato i tacchetti Fulgor Ronco Valdengo, Valle Elvo Occhieppese, Valsessera, Gattinara, Gaglianico Csi, Ceversama Biella.

Su tutti i campi è stata una mattinata ricca di contenuti. I bambini si sono impegnati in sei stazioni di gioco, precisamente:

- "scopri movimento" per sviluppare l'agilità in percorsi ad ostacoli;

- stazione libera in stile oratorio: due cinesini e un pallone, poi ci pensano i bimbi a giocare;

- tutti i bambini con il pallone a arte due, per sviluppare dribbling e recupero palla; 

- "statuette", ovvero bimbi fermi a gambe aperte: tunnel e protezione della palla per almeno tre secondi;

- partitella, senza ruoli e indicazioni, in piena libertà di esprimersi con fantasia;

- "collaborazione": cinque bambini con il pallone, due esterni con la pettorina: l'obiettivo è ancora il dribbling, ma con la possibilità di scaricare palla al compagno.

Alla fine del lavoro sul campo, gli istruttori sono stati coinvolti in un workshop formativo con i tecnici della Federazione, per approfondire quanto sviluppato in precedenza.