Progetto RETE! L'Asti vince la fase regionale in Piemonte
Nel quadrangolare di domenica 13 giugno superate Casale, Settimo e Savonalunedì 14 giugno 2021
L'Asti dell'educatore Ruben Bianchetti si aggiudica la fase regionale del Progetto RETE! in Piemonte, superando nel quadrangolare 7 contro 7 di Casale, disputato domenica 13 giugno, Settimo, Savona e la stessa Casale.
Dopo tanti mesi di stop forzato si torna perciò a respirare aria di calcio. Questi i risultati delle singole gare:
Gara 1: Casale vs Settimo 2 - 6, Asti vs Savona 4 - 2
Gara 2: Asti vs Casale 6 - 1, Savona vs Settimo 4 - 8
Gara 3: Casale vs Savona 3 - 5, Settimo vs Asti 1 – 4
Queste le parole del coordinatore regionale Piemonte e Valle d’Aosta Luciano Loparco in merito all'iniziativa: "Sono molto soddisfatto dell’interazione che c'è stata tra i ragazzi e di come si è svolta questa bella giornata di sport e inclusione, non poteva esserci modo migliore di iniziare di nuovo a respirare aria di calcio e socialità".
Queste invece le parole di Fabio Sacco, referente regionale del progetto, che nella sua dichiarazione ha messo l’accento in particolare sull’inclusione e sullo spirito di questa giornata, che ha visto coinvolte anche delle ragazze: "Ringrazio Casale per averci ospitato in questa prima tappa regionale del progetto, che finalmente dopo tanto tempo è partito. Si tratta di un progetto molto importante, caratterizzato dall'inclusione, e le squadre lo hanno messo in evidenza fin da subito anche in campo. Ci sono stati infatti due aspetti molto positivi: il primo è che siamo riusciti a coinvolgere anche delle ragazze nel Casale Monferrato come Sprar, che hanno partecipato all'attività, e il secondo che abbiamo fatto giocare anche un ragazzo di 10 anni e i ragazzi dello Sprar di Settimo l'hanno fatto segnare vista la differenza di età, per farlo partecipare attivamente al progetto, capendo perfettamente lo spirito dell'iniziativa e della giornata, motivo per cui siamo molto soddisfatti della riuscita dell'evento".
Il Progetto RETE!, sviluppato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, nell’ambito delle attività legate al tema dell’integrazione, in condivisione con il Ministero degli Interni e con il supporto dei partner Eni e Puma è attivo dal 2015 ed è un’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei Progetti SPRAR/SIPROIMI (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere e favorire l’interazione tra pari e i processi di inclusione sociale ed interculturale tramite il calcio.
A una prima fase di formazione dei ragazzi coinvolti, infatti, sta seguendo una seconda di attività pratica in campo, sempre con l’obiettivo principale dell’integrazione.