Siglato il Patto di collaborazione tra SGS e club appartenenti alle Aree di Sviluppo Territoriale della Lombardia
L’evento si è svolto a San Siro, prima di Italia-Ucraina, alla presenza del presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci e del segretario Vito Di Gioia: “Fondamentale una sinergia formativa tra dirigenti, istruttori, tesserati e genitori”mercoledì 13 settembre 2023
È stato lo stadio Giuseppe Meazza di Milano, prima della sfida tra Italia e Ucraina valida per le qualificazioni a EURO 2024, a ospitare l’incontro tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e i club appartenenti alle 11 Aree di Sviluppo Territoriale della Lombardia. Un evento che ha rappresentato il momento di partenza di un percorso che coinvolge oltre 800 club in tutta Italia.
Nell’occasione è stato siglato il Patto di collaborazione tra SGS e le oltre 80 società che hanno aderito al progetto delle aree di sviluppo territoriale nell’ambito dell’Evolution Programme, l’innovativo percorso di formazione tecnico-educativa rivolto a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici. L’obiettivo del patto di collaborazione è quello di impegnare il club, fin dal momento dell’adesione al progetto dell’Area di Sviluppo Territoriale, a condividere con lo staff FIGC-SGS, le attività e le iniziative formative-informative. Si intende così gettare le fondamenta di un rapporto di fiducia, collaborazione e condivisione.
Ad aprire i lavori è stato il coordinatore regionale del SGS Mauro Spoldi; è stata poi la volta del presidente del Comitato Regionale Lombardia, Sergio Pedrazzini, che ha elogiato le società partecipanti per l’impegno profuso nell’affrontare il calcio con qualità, attraverso sacrificio e dedizione.
A Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, il compito di sottolineare sia la funzione formativa ed educativa del Settore Giovanile e Scolastico, che l’importanza del rapporto tra SGS, tesserati e genitori, “che costituisce – ha spiegato il presidente – il fondamento su cui l’impegno formativo si sostiene e si realizza attraverso un’efficace collaborazione. In questa direzione si colloca quindi il Patto di collaborazione, che orienta e pone in evidenza il ruolo strategico che deve essere svolto dai referenti tecnici e organizzativi dei club nell’ambito di una sinergia formativa ed educativa che coinvolga i dirigenti, gli istruttori, i giocatori e le giocatrici e i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli, limiti e responsabilità”.
A seguire l’intervento del segretario del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia, che ha elencato i punti salienti del Patto, tra cui l’assunzione di impegno da parte di SGS a supporto dei club per rispondere a bisogni specifici e valorizzare risorse e potenzialità, per poi porre l’accento sul ruolo fondamentale svolto dai club: “Le società sono un valore importante sul territorio e il motore della valorizzazione del calcio giovanile. L’obiettivo del Patto è quello di formare e sviluppare ambienti in cui lavorare al meglio con i ragazzi”.
Al termine dell’incontro, Massimo Mapelli, in qualità di responsabile nazionale sviluppo dei club, ha poi invitato il presidente della Società AC Crema 1908, Enrico Zucchi, a siglare simbolicamente il Patto a nome di tutti i club partecipanti che a loro volta hanno poi ricevuto la propria copia del Patto di collaborazione.