Liguria

UEFA Playmakers: con la Sampdoria la seconda tappa

I personaggi Disney, la partecipazione gioiosa ed entusiasta delle bambine, il divertimento dei genitori e il brillante lavoro dello Staff hanno trasformato l’evento in una giornata eccezionale.

sabato 14 maggio 2022

UEFA Playmakers: con la  Sampdoria la seconda tappa

Questa mattina si è svolto il secondo appuntamento di UEFA  Playmakers  con le società professionistiche della Liguria. Ad ospitare l’ evento la Sampdoria presso il Polo dell’Academy Femminile nell’impianto sportivo “Boero” di Genova.

I personaggi Disney, la partecipazione gioiosa ed entusiasta delle bambine, il divertimento dei genitori e il brillante lavoro dello Staff  hanno trasformato l’evento in una giornata eccezionale.

Molta la disponibilità e la collaborazione della società blucerchiata ad iniziare dal raduno alle ore 11. Dopo l’accoglienza,infatti, c’è stata la parte introduttiva per spiegare ai genitori lo svolgimento della giornata.

Subito dopo gli addetti della Samp hanno tracciato l’area di svolgimento dell’evento adiacente alle tribune in modo che i genitori potessero vivere vicino ai loro ragazzi la giornata.

Quindi è iniziata la sessione di allenamento finalizzata al movimento , gioco di squadra e l’immaginazione poichè Playmakers segue un’idea di narrazione unica e si basa su un approccio giocoso e divertente.

La prima parte dell’allenamento senza palla, si è trasformato in un’unica, divertente e bellissima esperienza. Le bambine dai 5 agli 8 anni ,infatti, guidate dallo Staff presente con la supervisione di Federico Volonterio, Responsabile Nazionale del Progetto, si sono divertite interpretando i personaggi Disney e seguendo le storie dei loro successi come ad esempio potevano essere “Gli Incredibili 2" e The Frozen 2”.

Poi a grande richiesta viene  introdotta in campo la palla e le bambine vengono coinvolte in giochi e poi gesti tecnici come correre con la palla, il recupero della stessa, qualche dribbling, insomma ciò che basta per dare forma al settimo gesto tecnico. Tanta era la voglia di stare in campo delle bambine che volevano giocare una partita a tutti i costi. Accontentate, liberano la loro gioia per tutta la gara,

La parte conclusiva dell’evento comprendeva che alle bambine venissero sottoposte domande finalizzate a stimolare la loro riflessione diretta e stimolare il confronto. Il risultato è stato lusinghiero.