Giornata di apertura del corso informativo ‘Grassroots Livello E’
23 novembre 2024
martedì 25 giugno 2024
Se c'è una società che sta monopolizzando i Campionati Giovanili di Serie C, questa è il Cesena. I bianconeri classe 2008, un anno dopo il trionfo di Tolentino in Under 15, esultano per la seconda stagione consecutiva in Under 16, emulando quanto già fatto dai nati nel 2007 uno e due anni fa. Stesso percorso, stesso risultato, con 'Romagna Mia' che viene intonata dagli spalti e cantata dai ragazzi in campo, festanti, sorridenti, per il secondo anno di fila campioni d'Italia. È il trionfo anche di Lorenzo Magi, il tecnico cesenate è il 'Re Mida' della Romagna: tutto ciò che tocca diventa... tricolore. Per lui è il terzo scudetto consecutivo, dopo il bis 2022 e 2023 in Under 15, nel 2024 vince il suo primo in titolo Under 16. Ad alzare bandiera bianca, al termine di una finale bellissima è la Virtus Entella, che ci prova fino alla bene, ma non riesce a tornare sul tetto d'Italia due anni dopo il trionfo del 2022. Quella di Fermo è di fatto una 'resa dei conti' fra le ultime due vincitrici dello scudetto Under 16 Serie C: il Cesena passa in vantaggio al 14' grazie a Riccardo Frisoni, raddoppiano al 37' con Francesco Scapoli prima di incassare il gol biancoceleste, firmato da Mattia Venturini, allo scadere della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo non arrivano altre reti e dagli spalti 'Romagna Mia' risuona forte.
IL POSTPARTITA . Andrea Scotto è ugualmente soddisfatto, nonostante il ko, una bella partita: "Non abbiamo nulla da rimproverarci, abbiamo provato a giocarla fino alla fine: le finali si vincono e si perdono, onore al Cesena e un grande applauso ai miei ragazzi per il cammino "strepitoso - commenta l'allenatore dei liguri -. Stiamo facendo un grande lavoro sul territorio, è chiaro che vincere fa piacere a tutti, ma la crescita dei ragazzi del settore giovanile è il nostro grande obiettivo L'Entella si sta confermando ad alti livelli e questa è la cosa più importante". Se ' Romagna Mia' continua a risuonare sugli spalti delle Marche, merito è anche di Lorenzo Magi: "Questo territorio ci e mi sta portando bene: dopo due scudetti in Under 15 è il primo con l'Under 16 - ammette emozionato l'allenatore cesenate, che proprio a Fermo vinse il suo primo scudetto nella finale giocata contro il Bari -. I ragazzi hanno fatto un gran lavoro per confermare lo scudetto di un anno fa nella categoria inferiore non era facile È la testimonianza del grande lavoro che il Cesena sta facendo sul settore giovanile Arrivare a competere a questo livello è impossibile se non si fa un percorso adeguato : il merito lo devo dividere insieme a tutti i colleghi con i quali ho la fortuna di lavorare".
Il Cesena, campione d'Italia in carica, inizia con il piede giusto e, in avvio, costruisce subito un paio di occasioni: prima con Scapoli, il cui velenoso sinistro in diagonale è miracolosamente deviato in calcio d'angolo, poi con Giunchi, che spedisce clamorosamente a lato alla destra l'ottimo suggerimento di Enea Casadei. L'Entella, intorno al decimo, accenna una timida reazione, ma il destro di Mattia Venturini è bloccato da un attento Apuzzo. Passa qualche minuto e, al 14', i romagnoli passano in vantaggio: Frisoni entra in area di rigore avversario e, da posizione defilata sulla sinistra, svirgola con il mancino beffando Mazzino sul primo palo. I biancocelesti non ci stanno ma, dopo un calcio di punizione di Grasso dai 25 metri terminato d'un soffio a lato, incassano un altro gol: Scapoli si presenta nei pressi del lato corto destro dell'area piccola ligure e, dopo aver visto respingere un pallonetto dall'estremo difensore avversario, si avventa sulla respinta e, con il mancino, realizza il tap in vincente al minuto 37. I ragazzi di Scotto, nonostante i due gol di svantaggio, non mollano e, allo scadere del primo tempo, accorciano le distanze: Apuzzo non trattiene una conclusione dai 25 metri di Grasso prima che Mattia Venturini, da due passi, deposita il pallone oltre la linea di porta prima dell'intervallo.
Nel secondo tempo, precisamente al quarto d'ora, l'Entella ha l'opportunità per pareggiare i conti, ma il colpo di testa di Grasso, su invitante cross dalla sinistra di De Rosa, finisce di poco alto sopra la traversa. Trascorrono alcuni minuti e il Cesena prende il controllo della partita impensierendo i liguri con un paio di tiri da fuori di Ricci, il cui destro è bloccato da Mazzino, e Giunchi, che calcia a lato alla destra intorno alla mezz'ora. Nei concitati minuti finali, proprio quando la partita sembrava avviarsi alla conclusione, i biancocelesti creano l'ultima occasione da gol: sviluppi sugli sviluppi di un calcio di punizione, caso prolungamento di testa per il vicino Rezzesi, subentrato a cinque dal termine a Ottaviani, ma il destro in acrobazia del numero 19 termina comodamente tra le braccia di Apuzzo. Al triplice fischio finale è festa per il Cesena, che intona a squarciagola 'Romagna mia'... 370 giorni dopo l'ultima volta!
CESENA-VIRTUS ENTELLA 2-1 (2-1 pt)
Cesena (4-3-1-2): Apuzzo; Zaghini (69' Venturini D.), Casadei T., Cimatti, Marini; Giunchi (75' Ballanti), Pezzi ©, Casadei E. (69' Cenerelli); Frisoni (80'+3 Poletti); Scapoli, Ricci (75' Da Rugna).
A disp.: Angeloni (P), Cavalletti, Giometti, Moretti.
All.: Lorenzo Magi.
Virtus Entella (3-4-1-2): Mazzino; Tarozzi, Bravoco, Ottaviani (75' Rezzesi); Germi (66' Scotto Ant.), Demme, Maurizio, De Rosa; Grasso; Caso ©, Venturini M.
A disp.: Guidi (P), Badini, Santonastaso, Rovegno, Paltrinieri, De Filippi, Croce.
All.: Andrea Scotto.
Arbitro: Sig. Emanuele Velocci di Frosinone. Assistenti: Sig. Angelo Di Curzio di Civitavecchia e Sig. Paolo Camilli di Roma 1. Quarto ufficiale: Sig. Daniele Aronne di Roma 1.
Reti: 14' Frisoni (C), 37' Scapoli (C), 40' Venturini M. (V).
Note: ammoniti 15' Moretti (C) dalla panchina, 34' Pezzi (C), 52' Zaghini (C), 61' Giunchi (C), 80'+5 Scapoli (C). Recupero: 0'pt, 4'st.