Tanta passione, ma anche tanta competenza, attenzione, sensibilità e tutta una serie di prerogative formative e caratteriali atte a mettere in rilievo la figura dell'allenatore di calcio. Di questo si è parlato lunedì sera nei workshop informativi “Il Profilo di Prestazione, sinergie tra Area Tecnica e Area Psicologica” che si sono tenuti nelle sale riunioni dei Cft di San Giorgio di Nogaro e di Casarsa della Delizia.

A giudicare dalla risposta, con le due sale gremite e una partecipazione andata ben oltre le più rosee previsioni, il Settore Giovanile e Scolastico ha fatto proprio centro nell'organizzare questa serata rivolta all'individuazione di quelle caratteristiche che devono appartenere a un allenatore di calcio, figura quanto mai complessa che deve raggruppare in sé la preparazione e competenza tecnica tattica, abbinandola alle capacità di insegnamento proprie a chi deve trasmettere non solo concetti e contenuti, ma anche, e soprattutto, valori ed educazione.

Nella loro esposizione-relazione, con un coinvolgimento tanto diretto quanto spontaneo nella continua interazione con gli intervenuti al workshop, le due psicologhe del Cft Samantha Pribaz, per quanto concerne il Cft di San Giorgio di Nogaro in cui il responsabile tecnico Maurizio Zorba si è affiancato come relatore e Giada Franco, in quel del Cft di Casarsa della Delizia in cui il responsabile tecnico Antonio Borriello è stato abile orchestratore della serata, hanno cercato di delineare la figura del tecnico-ideale, traendo dalle molteplicità psicologiche le principali caratteristiche e qualità da fondere insieme, per un compito così delicato e straordinariamente importante come quello dell'allenatore. Al Cft di Casarsa della Delizia c'è stato ampio spazio anche per gli interventi dello staff tecnico capitanato da Antonio Borriello.