Dal 27 al 29 settembre, a Tirrenia, la Comunità Educativa Assistenziale MSN Hanna House di Udine ha ben rappresentato la Regione Friuli Venezia Giulia nella fase interregionale assieme ai coetanei di Liguria, Piemonte VdA, Trento, Lombardia ed Emilia Romagna.

Nell'ambito delle attività di responsabilità sociale la FIGC è impegnata con le iniziative del Progetto RETE! sviluppato in tutto il territorio dal Settore Giovanile e Scolastico per favorire l'inclusione attraverso lo sport con riferimento ai migranti minori. Il Friuli Venezia Giulia ha partecipato alla fase interregionale Nord che si è tenuta a Tirrenia dal 27 al 29 settembre.

Al di là del risultato sul campo (vincitore della fase interregionale Nord è stata la Liguria) l’iniziativa ha avuto una notevole valenza sociale promuovendo l'integrazione e l'inclusione dei giovani migranti con interventi oltre che tecnici anche formativi ed educativi. Molto importante il riferimento costante al Fair Play inserito come parte integrante del regolamento di questa edizione. Quella di Tirrenia è stata un'occasione straordinaria di crescita per i ragazzi e sono state organizzate delle attività extra-calcistiche al fine di rendere l'esperienza sportiva ed educativa allo stesso tempo.

Le squadre presenti a Tirrenia hanno effettuato una visita a Pisa ed avuto l’occasione di seguire un incontro formativo con psicologhe dello sport sul tema della “mindfulness” in cui c’è stata molta partecipazione da parte dei ragazzi.

Per quanto riguarda la Comunità Educativa Assistenziale MSN Hanna House di Udine c’è stata la soddisfazione di essere stata la squadra senza provvedimenti disciplinari in tutte e cinque le partite disputate e ben distinta nei punteggi Fair Play.

Lo staff regionale SGS del progetto RETE, il cui Delegato Regionale è Luca Perulli, è stato rappresentato durante la fase interregionale dal tecnico Massimo Marnicco.

Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff di accompagnatori della Comunità Educativa Assistenziale MSN Hanna House di Udine per aver seguito i ragazzi ed aver trasmesso i valori educativi e sociali corretti durante la trasferta.