Tre mesi di stop, di lontananza da quel profumo di erba tagliata che riempie i polmoni e accende la fantasia, di assenza dall'amato campo di calcio. Con queste premesse i 21 ragazzi della Under 12 del Fontanafredda sono tornati a giocare giovedì sera, in una serata davvero speciale e resa indimenticabile non solo per l'agognata ripartenza, ma anche per la presenza dello staff dell'Area di Sviluppo Territoriale di Pordenone che si è presentata con la psicologa Giada Franco e i tecnici Alex Moret, Davide Endrigo e Matteo Odorico.

Sono stati loro a "guidare" i ragazzi, proponendo gli esercizi all'interno dei quali hanno trovato posto rilevante i dialoghi, le indicazioni dei tecnici finalizzate a rendere comprensibile e funzionale la metodologia, al fine da creare una coscienza critica nell'atleta che si misura con quanto proposto. L'idea di formare il giocatore pensante è infatti al centro del programma. Fin qui gli stimoli, mentre le risposte non sono mancate, confermate nel cerchio finale dove, rispondendo agli istruttori, i ragazzi hanno individuato da soli tutti gli obiettivi tecnici e motori proposti nell'arco della seduta.
Nella riunione post allenamento si è parlato dell’obbiettivo dell’AST e del PST, in modo da divulgare la metodologia del Programma di Sviluppo Territoriale, al fine di farla conoscere. Inoltre, si è parlato dell’importanza di tutte le figure societarie che ruotano intorno ai ragazzi, riconoscendo i loro ruoli fuori e dentro il campo.