Campania

Zona Luce: verso la cerimonia conclusiva al carcere di Nisida

Dopo Napoli sarà Roma ad ospitare il progetto destinato ai giovani detenuti.

lunedì 1 marzo 2021

Zona Luce: verso la cerimonia conclusiva al carcere di Nisida

Cala il sipario sul primo progetto di "Zona Luce" che vedrà la cerimonia conclusiva domani, 2 marzo, nel carcere minorile di Nisida, dopo dieci incontri svolti sotto la guida dello staff tecnico FIGC-Scholas.
L'iniziativa, sviluppata in sinergia tra FIGC e Fondazione Scholas Occurrentes, in collaborazione con l’Alta Scuola di Psicologia (ASAG) dell'Università Cattolica, è nata con l'obiettivo di realizzare attività di integrazione e riabilitazione per i giovani disagiati o emarginati, promuovendo il valore educativo e sociale del calcio.
Un progetto inserito nell'area Rete Social Football della FIGC, che ha visto protagonisti gli operatori di polizia penitenziaria e i detenuti del carcere minorile di Nisida, coinvolgendoli in un percorso mirato alla formazione di istruttori sportivi, in modo da acquisire le competenze necessarie per cominciare
un’attività lavorativa nel mondo del calcio, una volta finito di scontare la pena.

La cerimonia di domani vedrà l'inaugurazione del campo da calcio di Nisida e la consegna degli attestati di partecipazione alla presenza del Prefetto di Napoli, Marco Valentini, del Direttore dell'istituto penitenziario, Gianluca Guida, del Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, del Presidente del Comitato Regionale LND, Carmine Zigarelli, della Coordinatrice di Scholas Italia, Alessandra Graziosi e del Coordinatore SGS Campania, Giuseppe Madonna.

Da lunedì 8 marzo, dopo l'esperienza partenopea nel carcere di Nisida, Zona Luce sarà avviato a Roma, nel carcere minorile di Casal del Marmo e successivamente nelle analoghe strutture di Torino e Milano. 

Per maggiori informazioni clicca qui