Il Torneo indetto nell'ambito del progetto Rete Refugee Teams, dedicato ai minori immigrati non accompagnati accolti nei centri di accoglienza di tutto il territorio italiano, è giunto alla fase interregionale svoltasi a Cosenza, martedì scorso.
Sotto un sole cocente, con 42 gradi, i ragazzi degli SPRAR campani (Alto Sannio 1, Alto Sannio 2 e Ogliastro) e calabresi (San Sostene, San Pietro Apostolo e Benestare), con il loro entusiasmo e la loro gioia nel giocare a pallone, hanno dato vita a un pomeriggio di sport caratterizzato da tanta amicizia e un immancabile fair play. L'importanza del "gioco corretto", del rispetto delle regole e degli avversari è stata sottolineata dalla figura arbitrale.
A tutti i partecipanti sono andati i complimenti del Coordinatore regionale SGS, Massimo Costa, per il comportamento adottato in campo e fuori. Lo stesso ha ringraziato la società Soccer Montalto per la concessione gratuita della struttura sportiva e la sezione AIA di Cosenza.

Un sano agonismo ha, dunque, animato la manifestazione, che ha regalato l'accesso alla finale nazionale ai ragazzi dello SPRAR di Alto Sannio 2. Una vittoria condivisa con tutti i partecipanti che, insieme agli accompagnatori, al termine, hanno consumato un pasto organizzato dal Coordinamento regionale SGS.
Un ulteriore momento di socializzazione e integrazione, i due capisaldi del progetto firmato FIGC, giunto con successo alla sua ottava edizione.