Valori in Rete, il macroprogetto nato da un proficuo rapporto di collaborazione instaurato tra la Figc ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è una progettualità didattica-sportiva rivolta a studenti e studentesse degli istituti scolastici di ogni ordine e grado sul  territorio nazionale.

Il calcio viene quindi veicolato in questo grande contenitore didattico-educativo e viene utilizzato come attività motoria nelle scuole con lo scopo di valorizzare non soltanto motricità e mobilità ma anche le diversità promuovendo, al contempo, le potenzialità di ciascuno.

A Bolzano, più precisamente alla Volksbank Arena, dove è di casa il Bozner FC, si è appena conclusa la festa di fine corso, supervisionata dal coordinatore Sgs Roberto Cortese, aperta a tutti quegli istituti dell’Alto Adige che hanno aderito al macroprogetto Valori in Rete.

In questi mesi, i tecnici dello staff Sgs sono stati distribuiti sul territorio altoatesino in modo selettivo, per soddisfare tutte le adesioni degli istituti scolastici della Provincia che hanno sposato l’iniziativa.

Vediamolo da vicino, dunque, l’elenco delle scuole provinciali. Partendo da Bolzano, dove alla “Anna Frank”, scuola secondaria di primo grado, molte alunne hanno fatto attività con il tecnico Giovanni Iannelli, nel rispetto del format “Ragazze in gioco”. Alle “Pestalozzi” invece, scuola elementare bolzanina, è stato Momy Hilmi a presenziare per la nostra struttura tecnica.

Al di fuori del capoluogo la lista è molto lunga. Ad Appiano, l’Sgs era rappresentato da Nikola Jurcevic alla scuola elementare, in quella di Lana da Paolo Magno, a San Martino in Passiria, sempre alle elementari, Francesco Valente. In Val Senales, alle elementari di Certosa, Nikola Jurcevic, operativo anche sull’Altipiano del Renon, in quella di Auna di Sotto e di Soprabolzano. Sempre sull’altipiano, a Longomoso, è stato ancora Momy Hilmi a gestire il rapporto con dirigenti e docenti (oltre alle sedute motorie) nella locale scuola elementare.

Sul perimetro sintetico della Volksbank Arena, questa mattina erano presenti due classi della scuola elementare “Pestalozzi” di Bolzano ed altrettante di quella di Soprabolzano. Inutile sottolineare che gli alunni hanno dato sfogo a tutto il loro entusiasmo, anche quando hanno affrontato le stazioni di gioco, all’interno delle quali vi era uno specifico esercizio da compiere, con o senza l’amato pallone.