Un successo la videoconferenza di Andrés Paris sulla gestione emotiva del calciatore
mercoledì 18 gennaio 2023
E’ stata un vero successo la “videoconferenza dei campioni” organizzata lunedì scorso dallo staff del Settore Giovanile e Scolastico nell’ambito di un ciclo di incontri conferenziali – online ed in presenza – curato da Joan Moll, referente e collaboratore Sgs che attualmente è nello staff tecnico dell’Ac Trento in qualità di esperto metodologo oltrechè di allenatore della selezione Under 17.
Il tema dibattuto si è rivelato più attuale ed interessante di quanto si potesse immaginare ed è entrato in profondità nella galassia delle problematiche che ogni agonista del calcio - senza limiti di età - è costretto ad affrontare nel corso della sua attività sportiva: “La gestione emotiva del calciatore”. Un contesto estensibile, naturalmente, agli atleti di ogni sport.
Il relatore della videoconferenza era Andrés Paris. 50 anni, madrileno, psicologo, insegnante ed educatore, Paris è uno degli esperti in materia più importanti e credibili in Spagna. Dove centinaia di calciatori professionistici si rivolgono a lui per oltrepassare problematiche legate all’aspetto emotivo della propria carriera. E gli sono grati per il lavoro e le riconosciute capacità che Paris mette nello svolgimento della sua professione.
Joan Moll e Roberto Cortese, in qualità rispettivamente di organizzatore e coordinatore Sgs, hanno ridotto al necessario i loro interventi di benvenuto ed hanno lasciato tutto il palcoscenico al professionista di Madrid. Che ha proiettato subito la sua affollata conferenza sui quattro aspetti fondamentali che un atleta nel calcio – come in qualsiasi altro sport – deve essere in grado di allenare per migliorarli e migliorarsi: gli aspetti fisici, tecnici, tattici e specialmente emotivi.
“Con una metafora – ha sottolineato Andrés Paris – io paragono il calciatore come un tavolo con tre sole gambe. L’oggetto può rimanere in piedi comunque, ma la sua funzionalità sarà sempre e comunque incompleta. Il calciatore può avere i bioritmi fisici, tecnici e tattici al top. Ma se non avrà allenato anche l’aspetto emotivo, per portarlo all’apice delle sue potenzialità, potrebbe incorrere in numerosi intoppi sia nelle sue sedute di allenamento che in partita”.
Per il calciatore la stabilità psicologica ed emozionale è fondamentale. Tanto quanto il talento.
“Le emozioni non sono altro che una risposta adattiva del nostro organismo al cospetto di uno stimolo - ricorda Paris -. Servono a preparare le nostre azioni. Quindi vanno testate ed allenate. Perché sono essenziali. Tanto quanto l’atleticità”.
Andrés Paris ha poi lasciato inevitabilmente spazio al dibattito in compagnia dei suoi videospettatori. Sono seguite numerose domande. Che sono state utilizzate dal relatore spagnolo per lasciare alla platea i propri approfondimenti. Complessivamente sono scivolati via velocemente 90 minuti di videoconferenza. Alla fine dei quali la comune soddisfazione era particolarmente tangibile.
Il prossimo appuntamento del ciclo di conferenze indette da Joan Moll per il Settore Giovanile e Scolastico di Bolzano è stato fissato per il prossimo 20 febbraio. Sarà un appuntamento in presenza. E per l’occasione sarà presente un’altra eccellenza del nostro calcio: l’allenatore Valter Vio.