Bolzano

L'improvvisa scomparsa di Massimo Cima, consigliere e delegato Sgs del Comitato Figc/Lnd di Bolzano

venerdì 10 gennaio 2025

L'improvvisa scomparsa di Massimo Cima, consigliere e delegato Sgs del Comitato Figc/Lnd di Bolzano

Massimo Cima, consigliere del Comitato Figc di Bolzano e figura di riferimento dello staff Sgs - con univoca delega per il futsal - ci ha prematuramente lasciati nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.

Le conseguenze di un improvviso malore, avuto all'inizio dello scorso settembre, unito al progressivo peggioramento del suo quadro clinico, gli sono stati fatali. Aveva 63 anni.

Cima era il vicepresidente uscente del Comitato provinciale Figc/Lnd, sempre con referenza per il calcio a 5, settore a lui molto caro. Al punto da duplicare l'impegno anche come delegato per il Settore Giovanile e Scolastico. Nel corso della seduta elettiva dello scorso 14 settembre, gli era stata confermata la carica nel consiglio direttivo.

Personaggio al limite del rinascimentale, atteggiamento naïf e carattere istrionico, Massimo Cima era nato a Verona, dove risiedeva da molto tempo. Ed era conosciuto per i suoi molteplici coinvolgimenti nelle società calcistiche del territorio, oltre ad essere presenza pressoché stabile allo stadio Bentegodi, particolarmente negli impegni casalinghi dell’Hellas.

A Bolzano tornava però assai di frequente. Sia per riabbracciare le tre figlie che per i numerosi progetti che richiedevano la sua presenza in Comitato.

La scorsa estate, in particolare, nei nostri uffici lo abbiamo potuto osservare ed apprezzare molto da vicino. Coinvolto com’era, in una sorta di totale immersione nei suoi progetti. E su più fronti. Tra i quali stava emergendo, con una certa imponenza, anche l'interesse per il beach soccer. Tanto da voler firmare anche l'organizzazione del primo torneo ufficiale, avvenuto a Lagundo nella scorsa primavera.

In seguito, Massimo aveva esaurito anche l’esperienza per Estate Ragazzi, alla palestra delle scuole Archimede in via Roen, nella quale aveva portato i partecipanti alla conoscenza del calcio a 5. E lo scorso 16 luglio era stato tra i coordinatori dello staff del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, presente allo stadio Druso in occasione di Italia-Finlandia, match valido per le qualificazioni agli Europei di calcio femminile.

Lui, però, aveva già nel cassetto l’Africa Football Cup, format in rispetto delle normative federali che promulgano l’inclusione, manifestazione dello scorso agosto che aveva avuto ampia visibilità sui media regionali.

Ma Massimo non si era accontentato di tutto ciò. Anzi, aveva continuato a spingere sull’acceleratore, confezionando il pacchetto di appuntamenti del futsal della stagione sportiva 2024-2025, dedicati all’Sgs ed alle sue categorie più giovani.

Non più tardi di lunedì scorso, giorno dell'Epifania, al Palasport di via Resia è andato in scena - pur senza di lui - il tradizionale Torneo della Befana. Riservato a Pulcini, Primi Calci e Under15 femminile. La prediletta tra tutte le manifestazioni che allestiva. Quella, probabilmente, alla quale era più legato.

Inoltre, stava lavorando con personale soddisfazione, vogliamo credere, sul ritorno del campionato di serie C2 di calcio a 5 in Alto Adige. Evento che manca da anni nella nostra provincia.

Di certo, ora penseremo a come portare avanti le sue idee. Ed i suoi progetti. Ci mancherà, e non poco. Questo è sicuro.

Ci stringiamo a Giulia, Beatrice, Alessandra ed a tutti i suoi cari, in questo momento di profondo dolore. Le esequie saranno officiate a Verona, lunedì 13 gennaio alle ore 15.00, nella chiesa di San Pietro Apostolo, in piazza Vittorio Veneto.

Ciao Massimo. E, come eri abituato a dire: “Alla prossima...”.