Prima che il Generale Inverno costringa gli appassionati di calcio a prendersi doverosamente una pausa, per le nostre Ast dell’Alto Adige l’attività è proseguita a ritmi cadenzati per tutto il mese di novembre - nonostante il clima non sia più così clemente come all’inizio della nostra attività sul campo -.

Molto attive le due cellule tecniche più settentrionali. Con frequenti uscite in Val Venosta (Ast del Nord Ovest) ed altrettante in Alta Val d’Isarco e Pusteria (Ast del Nord Est).  Non sono rimasti però a guardare i tecnici altoatesini dell’Ast cittadina, impegnata la scorsa settimana sia alla Volksbank Arena, la casa del Bozner FC, che al Galizia: terreno di gioco dove lavora il settore giovanile del Laives Bronzolo (nella foto).

Un’intensità che vorremmo credere sia figlia della stessa che anima ogni seduta di allenamento delle nostre Aree di Sviluppo Territoriale. Dove portare il  verbo, caro al macro-progetto Evolution Programme. E che ha un significato, se vogliamo. Perchè i nostri ragazzi stanno attendendo con sempre maggiore impazienza l’apertura del Centro Federale Territoriale. Ancora in stand-by per il rispetto degli iter burocratici.

Prima della sospensione dell’attività per la tradizionale pausa invernale in Alto Adige, mancano davvero poche uscite in attesa dello stop dicembrino. Una già certificata sarà quella di martedì prossimo, 3 dicembre, sul campo sintetico dell’Sc Auer Ora. Protagonisti, assieme ai nostri tecnici, i ragazzi dell’Asv Tramin.