Procedono a tamburo battente in Alto Adige i lavori per i corsisti che intendono conseguire l’attestato per tecnici di attività di base e beach soccer “Grassroots Livello E”.

Dopo aver seguito la scorsa settimana, in modalità online, una riunione introduttiva proprio sulla costante evoluzione in Italia del fenomeno rappresentato dal beach soccer, nello scorso weekend a Lagundo (borgo turistico nella cintura di Merano) i partecipanti al corso si sono completamente immersi nella realtà del “calcio da spiaggia”.

Il movimento - a ragione - non può essere considerato il bacino di utenza di una semplice proiezione dello sport più amato dagli italiani. Piuttosto, è preferibile definirla una vera e propria disciplina, fine a sé stessa, tanto più perché riconosciuta da un organo sovrano, come la Fifa.

Di questo, come di molteplici altri aspetti del  beach soccer, i corsisti dello specifico “Grassroots Livello E” hanno preso atto nel corso di due turni di lezione impartitigli da un tecnico altamente qualificato come Massimiliano De Celis: allenatore, scrittore, docente di tecnica calcistica, nonchè figura di riferimento del “beach” nazionale ed internazionale.

In aula, De Celis ha accompagnato il gruppo di corsisti alla conoscenza delle basi, dell’identità, del regolamento, dei valori e della filosofia che giostrano intorno al fenomeno beach soccer. Supervisionando (o per meglio dire: partecipando attivamente sul campo…) anche la prova pratica sul perimetro, unico nel suo genere in tutta la provincia di Bolzano, che ha coinvolto buona parte del gruppo di lavoro.