AST: su il sipario anche in Provincia di Bolzano
martedì 27 ottobre 2020
Nel mese di ottobre è iniziata in Alto Adige l’attività dell’Area di Sviluppo Territoriale. Avrebbe dovuto partire già lo scorso marzo, ma a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 era stata rimandata. “Nei mesi di gennaio e febbraio, in occasione di apposite riunioni, avevamo già avuto modo di presentare il progetto alle società - spiega Claudio Damini, coordinatore del SGS di Bolzano -. Un progetto che ha l’obiettivo di condividere e diffondere principi, valori e metodologie di allenamento, lavorando direttamente con tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici, nello specifico dirigenti, allenatori, istruttori e genitori. Il contatto diretto sul territorio ci consentirà di proporre, condividere e confrontarci rispetto ad una idea nuova su come lavorare con le giovani generazioni: quanto più riusciremmo tutti insieme a recepire e praticare questo programma di sviluppo tanto più i giovanissimi di oggi disporranno degli strumenti necessari per accogliere anche le sfide poste dallo sport ad alto livello”.
In questo mese si sono disputati quattro appuntamenti. Sotto la regia del responsabile tecnico Salvatore Leotta e del suo staff si sono svolti gli eventi di Merano e Racines, organizzati in collaborazione con l’Olimpia Merano e l’Auswahl Ridnauntal, mentre Markus Terzer e il suo gruppo hanno lavorato a Varna con l’ASV Vahrn e a Bolzano con lo Jugend Neugries. Alle sessioni, che hanno coinvolto i calciatori U14, hanno preso parte anche diversi allenatori di diverse società della zona.