Abruzzo

Sgs Academy: quinto appuntamento sul tema dei progetti sociali Figc

I collaboratori del coordinamento Figc- Sgs Abruzzo si sono confrontati sui progetti sociali e calcio integrato

giovedì 29 aprile 2021

Sgs Academy: quinto appuntamento sul tema dei progetti sociali Figc

Quinto appuntamento online per tutti i collaboratori del Coordinamento Abruzzo Figc - SGS che hanno partecipato ieri sera al Webinar di aggiornamento regionale sul tema:  “Inclusione e disabilità; calcio integrato e progetto Rete"". L’incontro rientra nel percorso di Formazione Propedeutica di Primo Livello (Entry Level) già avviato dal Settore Giovanile e Scolastico lo scorso anno e realizzato con una serie di Webinar su tematiche specifiche di cui tutti coloro che partecipano allo sviluppo e alla realizzazione dei progetti della FIGC-SGS nel territorio, devono essere a conoscenza indipendentemente dal ruolo rivestito all’interno del Coordinamento.

Ad aprire il Webinar di ieri sera la Dott.ssa Piera Liberati che ha parlato delle diverse iniziative sviluppate dalla Figc sull'inclusione nel mondo del calcio e sul ruolo dello sport come prevenzione e riabilitazione nei programmi per persone con disabilità. Focus in particolare sul calcio integrato che vede coinvolti ragazzi e ragazze con disabilità fisiche e mentali in varie società del territorio.

Per l’Area Social Football, è intervenuto il Dott. Franco Scolta, responsabile Abruzzo Progetto Rete, che per la prima volta sarà avviato nella regione Abruzzo a partire dal 15 Maggio prossimo.

Dopo una breve presentazione dei progetti organizzati dalla Figc Freed by Football, rivolto a giovani sottoposti all’istituto della messa alla prova, a minori stranieri non accompagnati e a minori cresciuti in famiglie mafiose o in contesti di deprivazione socio-familiare, e del progetto Zona Luce, rivolto a giovani detenuti nelle carceri minorili, si è soffermato sul Progetto REfugee TEams rivolto ai ragazzi dei centri Siproimi.

Il progetto, avviato nel 2015 con l’obietto di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso il calcio di minori stranieri non accompagnati accolti in Italia coinvolti in attività tecnico-sportive ed educative, sarà avviato a Maggio in 4 centri della regione Abruzzo e prevede tre fasi: una prima fase di formazione online, sia per i ragazzi che per gli operatori dei centri attraverso un corso di formazione ideato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, una fase di allenamenti sui campi con tecnici federali e una fase di gioco con sfide tra i vari centri iscritti.

I vincitori della fase regionale sfideranno i pari età in una fase interregionale per conquistare il pass per la fase nazionale. 

La serata si è conclusa con un momento di confronto tra i partecipanti che hanno raccontato esperienze personali di come il calcio sia un canale di inclusione con persone diversamente abili e persone di etnie e culture diverse.