Abruzzo

Fase Regionale Abruzzo Progetto Rete - Refugee Teams

Montesilvano 1 e Carunchio approdano alla fase interregionale

domenica 20 giugno 2021

Fase Regionale Abruzzo Progetto Rete - Refugee Teams

Domenica di festa al''insegna dello sport per circa 60 ragazzi dei centri di accoglienza del Sistema SAI-SIPROIMI che hanno partecipato alla prima volta nella regione Abruzzo al progetto Refugee Teams.

Una giornata di gioco, valida per l'accesso alla fase interregionale, diventata una vera e propria festa dello sport grazie alla partecipazione dei ragazzi e dei loro operatori in perfetta sinergia con lo staff del Coordinamento SGS Abruzzo.

Dopo il torneo tra i quattro centri iscritti (Pescara, Guilmi, Carunchio, e 2 squadre dei centri di Montesilvano) approdano alla fase interregionale le formazioni di Montesilvano 1 e Carunchio che domenica 27 giugno a Castel di Sangro, si giocheranno l'accesso alla fase nazionale contro i pari età delle compagini vincenti del raggruppamento Lazio - Molise, i molisani di Casacalenda e Cerro a Volturno.

Giunto alla settimana, il progetto "Refugee Teams", organizzato da SGS in collaborazione con il ministero dell'Interno, l'Anci e grazie al supporto di ENI e Puma, pone l'obiettivo di agevolare l'integrazione e l'inclusione dei minori stranieri non accompagnati ospiti degli Sprar, attraverso tornei e attività di formazione. Un'attività progettuale in costante crescita, in termini di partecipazione e impatto sul territorio, che solo nel 2020/2021 ha fatto registrare l'adesione di 116 centri di 18 regioni italiane e oltre 1.300 ragazzi, che si contenderanno la vittoria in un torneo composto da 18 tappe di gioco regionali/territoriali, 8 tappe interregionali e una fase nazionale, prevista per il mese di settembre, a Roma.

Dopo aver effettuato i tamponi e rispettando il protocollo anti covid, i ragazzi si sono affrontati sui campi e dopo si sono riuniti per un pranzo tutti insieme. 

Entusiasmo, rispetto per le regole e voglia di divertimento hanno condito il torneo regionale per un progetto ideato al fine di promuovere e favorire l'interazione tra pari e processi di inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio.

" In questo periodo di allenamenti nelle strutture - afferma il Coordinatore Figc-Sgs Abruzzo, Emidio Sabatini - abbiamo ascoltato le storie difficili di questi ragazzi. Ognuno di loro ha affrontato diversi ostacoli, in viaggi che sono durati anche più di due anni, a piedi o in barca, in condizioni difficili. Oggi si sono divertiti inseguendo un pallone e festeggiando con i compagni ogni gol fatto, imparando il rispetto degli avversari e l'importanza di aiutarsi gli uni con gli altri. Socializzare attraverso un momento di puro e sano sport. è davvero impagabile. Tutti hanno diritto a giocare. Tutti hanno diritto a divertirsi!"

Un ringraziamento va ai tecnici federali Figc che hanno guidato le squadre: Marco Schipa, Andrea De Petra, Giancarlo Giannandrea, Marco Chiavaroli, Matteo Caramanico; e al Responsabile del Progetto Refugee Teams Abruzzo Franco Scolta.