Serie A e Serie B Femminile si uniscono per rafforzare la campagna permanente #MAIPIÙ contro la violenza di genere. Le iniziative del weekend
Il 25 novembre ricorre la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Cappelletti (Divisione Serie A Femminile Professionistica): "È un massacro quotidiano che non deve diventare normalità". Tinari (Divisione Serie B Femminile): "Dobbiamo denunciare per salvare noi stesse"venerdì 22 novembre 2024
In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne prevista per lunedì 25 novembre, la Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile si uniscono per rafforzare #MAIPIÙ, la campagna permanente istituita lo scorso anno dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza di genere.
Saranno numerose le iniziative proposte in vista delle partite dei campionati di Serie A e Serie B Femminile per il weekend del 23 e del 24 novembre e che precederanno la giornata di lunedì 25, in cui i canali social della FIGC Femminile scandiranno la giornata con iniziative e contenuti nell'ambito della collaborazione con la Fondazione Una, Nessuna, Centomila, anch'essa impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne.
Da questo weekend, e per tutta la stagione, bambine e bambini accompagneranno in campo le capitane e gli arbitri prima di ogni partita di Serie A con una maglia dedicata alla campagna. In Serie B, invece, le calciatrici, gli allenatori e la terna arbitrale scenderanno in campo applicando sulla maglia l'hashtag #MAIPIÙ, per sensibilizzare l'impegno di tutti verso un fenomeno che continua purtroppo a trovare spazio nelle cronache quotidiane.
"Voglio urlare la nostra indignazione nei confronti di un massacro oramai quotidiano - ha sottolineato la presidente della Divisione Serie A Femminile della FIGC, Federica Cappelletti -. La violenza sulle donne non può e non deve diventare normalità. Noi che abbiamo un ruolo privilegiato sotto i riflettori abbiamo il dovere di alzare la voce e operare in maniera concreta per dire basta alla violenza sulle donne, basta femminicidi, basta figli orfani per colpa della violenza".
"Quanto sta accadendo nella nostra società non può lasciarci indifferenti - dichiara la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari -: quello della violenza sulle donne è un fenomeno quotidiano e in crescita, che nessuno può ignorare e che richiede il contributo attivo di tutti e tutte per accrescere la consapevolezza e spingerci ad intraprendere azioni di sensibilizzazione e concrete. Il calcio femminile dilettantistico è cultura e veicolo per comunicare valori positivi e impegno sociale, quello che tutte le nostre società mettono in campo nei loro territori, dove sono fortemente radicate. Per questo la prossima domenica scenderemo in campo per ripetere a voce alta, tutte insieme, MAIPIÙ, ma anche per ricordare che se si è vittima di violenza o stalking bisogna denunciare per far emergere il fenomeno e salvare se stesse".