Il Centro Tecnico Federale di Coverciano apre le porte agli studenti di Caivano
La collaborazione tra l’Istituto Alberghiero F. Morano di Caivano e la FIGC è stata annunciata oggi in occasione delle celebrazioni per il 65° anniversario dalla fondazione del CTF di Covercianolunedì 6 novembre 2023
Nel giorno del 65° anniversario della sua fondazione, il Centro Tecnico Federale di Coverciano apre le porte agli studenti dell’Istituto Alberghiero F. Morano di Caivano, inaugurando un innovativo progetto di alternanza scuola/lavoro. La ‘Casa delle Nazionali’, che negli anni è diventata sempre più la ‘casa della formazione’ - ospitando i corsi per tutte le figure professionali all’interno del mondo del calcio, dagli allenatori ai direttori sportivi, nonché gli allenamenti degli arbitri di CAN A e B - accoglierà una serie di ‘stage’ quindicinali presso la struttura ricettiva del Centro, introducendo i ragazzi alla professione dell’accoglienza nel settore alberghiero/turistico.
Nel prossimo raduno della Nazionale di Luciano Spalletti, quindi, saranno impiegate due nuove figure professionali provenienti dall’Istituto di Caivano, iniziando con degli addetti di sala, per poi proseguire fino a febbraio con gruppi di quattro ragazzi, di cui due addetti di sala, un cuoco e un receptionist. Gli studenti saranno seguiti da un tutor interno alla struttura federale e alloggeranno presso la casa per ferie di Coverciano (con costi di vitto, alloggio e spese di viaggio a carico della Federazione).
La collaborazione è stata ufficialmente avviata oggi con la visita al Centro di 46 studenti provenienti dalla Campania, accompagnati dalla preside Eugenia Carfora. Ad accoglierli c’erano il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e il capo delegazione azzurro Gianluigi Buffon.
“Legalità, integrazione, inclusione, sostenibilità e contrasto ad ogni forma di discriminazione sono i messaggi che da sempre fanno parte del dna della nostra federazione. E oggi sono molto contento di darvi il benvenuto a nome del calcio italiano, che la FIGC rappresenta” ha sottolineato il segretario generale federale, Marco Brunelli, rivolgendosi agli studenti di Caivano seduti nell’aula magna di Coverciano. “Questa - ha continuato Brunelli - è la casa delle Nazionali italiane e oggi è un giorno doppiamente importante, perché in occasione del 65° anniversario del Centro Tecnico Federale avviamo questa collaborazione. Vi auguro ogni bene per il vostro futuro e speriamo di poter contribuire a farvi diventare dei bravi professionisti nel vostro campo”.
“Abbiamo ricevuto un’accoglienza meravigliosa – ha commentato la preside Eugenia Carfora – e quello che oggi vedo è soprattutto la gioia negli occhi dei miei ragazzi. Il fatto che sia stata la Federazione stessa a bussare alla mia porta mi rende ancora più contenta. Alla Figc va il mio sentito ringraziamento”.
“Mi sento di dirvi – ha quindi chiosato il capodelegazione azzurro, Gianluigi Buffon, guardando gli studenti di fronte a sé – che la libertà è un valore che ci viene donato e che bisogna difendere. La cosa migliore è alimentare questa libertà, anche di sognare. La cultura aiuta ad essere persone più felici, perché acquisisci strumenti che poi ti saranno utili nel corso della vita”.
La FIGC, grazie al lavoro svolto da Federcalcio Servizi, ha iniziato un processo di rinnovamento e potenziamento della struttura fiorentina, che passa necessariamente da una maggiore apertura verso l’esterno. Su preciso impulso del presidente Gabriele Gravina, nel 2020 il Centro Federale ha accolto diverse persone sottoposte a sorveglianza sanitaria per l’emergenza da Covid-19, allestendo alcuni posti letto per i pazienti bisognosi di ricovero. Poi è stata la volta, lo scorso giugno, della progettualità che avvicina il calcio all’arte, con l’esposizione di una serie di opere e installazioni del maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto. Mentre adesso il progetto prosegue in ambito sociale con il coinvolgimento dell’Istituto di Caivano, anche per dare un segnale forte di sostegno al processo di consolidamento della legalità in un quadrante così critico, e poi con quello delle scuole alberghiere del territorio fiorentino per offrire a giovani con vulnerabilità l’opportunità di svolgere un tirocinio o servizio negli staff del bar e del ristorante del Centro. La Casa delle Nazionali vuole essere sempre più luogo di inclusione con azioni concrete, così come indicato nell’ambito della Strategia di Sostenibilità FIGC riguardante i Diritti Umani (Policy 3 «Uguaglianza ed Inclusione»).