Sostenibilità

Sostegno ai Rifugiati Giornata Mondiale del Rifugiato: la FIGC rinnova il suo impegno per l’inclusione

Un impegno che la Federcalcio porta avanti attraverso progetti concreti, come ‘RETE! - Refugee Teams’, e con la partecipazione a ogni edizione della Unity EURO Cup

venerdì 20 giugno 2025

Giornata Mondiale del Rifugiato: la FIGC rinnova il suo impegno per l’inclusione

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2000, la FIGC si unisce all’appello di UEFA e UNHCR per promuovere un calcio capace di generare inclusione, costruire legami e offrire nuove opportunità a chi è stato costretto a fuggire dal proprio Paese. Un impegno che la Federazione Italiana Giuoco Calcio porta avanti attraverso progetti concreti, in linea con la Policy 6 della Strategia di Sostenibilità FIGC, dedicata al sostegno a rifugiati e richiedenti asilo.

Tra le iniziative simbolo dell’impegno federale spicca il progetto RETE! - Refugee Teams, che ha festeggiato nel 2024 la decima edizione. Promosso in collaborazione con il Ministero dell’Interno e il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), il progetto ha coinvolto nella decima edizione 2.700 giovani rifugiati e minori stranieri non accompagnati, culminando con una fase finale che si è svolta nel Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un traguardo importante per un'iniziativa che, in dieci anni, ha visto la partecipazione di oltre 10.000 ragazzi, rafforzando il dialogo tra comunità locali e giovani accolti sul territorio attraverso il linguaggio universale del calcio.

Sempre nel CTF di Coverciano, nel corso del recentissimo SGS Grassroots Festival (14-15 giugno), si è disputato un torneo amichevole tra 4 squadre partecipanti a ‘RETE!’: le rappresentative di Basilicata, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto (che hanno anche sfilato insieme ai giovanissimi calciatori delle loro regioni nelle cerimonie di apertura e chiusura del Festival) si sono affrontate tra loro. Successivamente, una squadra “mista” (che i rispettivi capitani hanno selezionato scegliendo 3 calciatori di ognuna delle altre 3 squadre, in base al fair play dimostrato in campo, oltre che per le capacità tecniche) ha affrontato il “Refugee Team” italiano della Unity EURO Cup.

La FIGC partecipa ogni anno a questo prestigioso torneo internazionale, organizzato dalla UEFA in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale attraverso il calcio. La Unity EURO Cup riunisce rifugiati e giocatori locali delle comunità ospitanti, dimostrando come lo sport possa facilitare l’integrazione e il superamento delle barriere culturali.

La FIGC ha preso parte alle tre precedenti edizioni della Unity EURO Cup (Nyon 2022, Francoforte 2023, Nyon 2024), dimostrando un forte e costante impegno nell'utilizzare il calcio come strumento di inclusione sociale, in coerenza con la Strategia di Sostenibilità UEFA e la Strategia di Sostenibilità FIGC. L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di 16 squadre: Armenia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda del Nord, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Repubblica d’Irlanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, oltre a una selezione di rifugiati ucraini provenienti da tutta Europa.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 15 ottobre 2025 nei Paesi Bassi. A febbraio 2025, la UEFA ha annunciato ufficialmente l’Italia come Paese ospitante dell’edizione 2026 della Unity EURO Cup, che si disputerà sui campi del Centro Tecnico Federale di Coverciano. Una scelta che rappresenta un riconoscimento importante dell’impegno della FIGC nel promuovere, attraverso il calcio, percorsi concreti di inclusione, integrazione e valorizzazione delle diversità.