Ideato dalla FIGC in collaborazione con UNICEF, dal 2022 fa parte integrante del macroprogetto "Valori in Rete", promosso dal Settore Giovanile e Scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado. I rappresentanti della Commissione Antidoping definiscono nel dettaglio le attività con gli studenti, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sui pericoli del doping ed educarli ad una vita sana.
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In precedenza, la Commissione Antidoping , con il patrocinio e il supporto del Comitato Italiano per l’UNICEF, aveva promosso in via autonoma il progetto “Un goal per la salute”: dopo una serie di incontri, gli studenti venivano coinvolti attraverso la realizzazione di video sul tema del doping, analizzato da varie prospettive.
Le classi vincitrici hanno quindi avuto la possibilità di raggiungere il Centro Tecnico Federale di Coverciano per la cerimonia finale.
Le classi vincitrici, che hanno realizzato i tre migliori prodotti, per la settima edizione di 'Un Goal per la Salute' sono state: la Classe 3B/4B dell’Istituto “Guglielmo Marconi” di Vairano Patenora, in provincia di Caserta, e le Classi 3A e 3BD dell’Istituto “Avogadro" di Vercelli.
Di seguito, l’elenco delle tre classi vincitrici del progetto:
Questi sono i tre video vincitori della sesta edizione di ‘Un Goal per la Salute’, realizzati dai ragazzi della 4aER del Liceo Statale ‘Antonio Maria Roveggio’ (di Cologna Veneta, in provincia di Verona); della 3aH del Liceo Scientifico Statale ‘Galeazzo Alessi’ di Perugia e del le classi 3aA e 3aB ITT dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Guglielmo Marconi’ di Vairano Patenora, in provincia di Caserta.
Di seguito, l’elenco delle tre classi vincitrici del progetto:
Sono state coinvolte 228 classi di 64 istituti superiori: come da tradizione ha visto gli alunni cimentarsi nella realizzazione di alcuni video sul tema del doping, analizzato da varie prospettive. Le classi vincitrici hanno quindi avuto la possibilità, giovedì 27 e venerdì 28 ottobre 2022, di passare due giorni al Centro Tecnico Federale di Coverciano, visitando il Museo del Calcio e sfidandosi sui campi calcati dagli Azzurri e dalle Azzurre.
Di seguito, l’elenco delle tre classi vincitrici del progetto:
La quarta edizione del progetto, che ha coinvolto gli studenti delle terze e quarte classi superiori di tre città italiane (Crema, Tarquinia e Napoli), ha avuto il suo epilogo venerdì 25 ottobre al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove i ragazzi delle classi vincitrici hanno potuto passare due giorni nell’affascinante cornice della cosiddetta ‘Università del calcio’. Dopo una visita al Museo del Calciom dove gli studenti hanno ripercorso i trionfi azzurri nell’arco della storia della Federazione, i ragazzi vincitori del progetto si sono affrontati in un torneo misto sui campi di Coverciano per poi ricevere dalle mani delle personalità presenti i trofei per i video prodotti.
Di seguito, l’elenco delle tre classi vincitrici del progetto, con il titolo del video realizzato:
Giunta alla sua terza edizione, per la prima volta l’iniziativa ha coinvolto i Centri Federali Territoriali, con l’obiettivo di informare e formare gli adolescenti con una campagna di prevenzione per promuovere una cultura di educazione alla salute e al rispetto delle regole.
Il progetto si è sviluppato attraverso una serie di incontri, che tra ottobre 2017 e marzo 2018 hanno coinvolto i primi trenta Centri Federali Territoriali dislocati in tutta Italia, affrontando una serie di tematiche relative al doping, all’educazione alimentare e all’approccio all’agonismo sportivo. Nella giornata conclusiva, che si è svolta il 19 giugno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, sono stati premiati per i miglior video realizzati sul tema della lotta al doping i ragazzi dei Centri Federali Territoriali di Casalnuovo di Napoli, Parabita (Lecce) e San Giorgio di Nogaro (Udine).
Dopo la firma, per il secondo anno consecutivo, dell’Accordo di Collaborazione tra FIGC e UNICEF Italia e la nuova partnership con l’Agenzia Mondiale Antidoping con l’affiancamento della campagna della WADA ‘Say No! To doping’, nei mesi di novembre e dicembre si sono svolti gli incontri formativi con i professori delle città partecipanti al Progetto e tra marzo ed aprile i convegni con le scuole di Moncalieri, Legnano, Roma e Salerno, con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi delle terze e quarte classi degli Istituti di scuola secondaria di secondo grado, ai quali in gennaio sono state consegnate le copie della pubblicazione ‘Un Goal per la Salute’. Il 30 maggio si è conclusa la fase 4 del Progetto con la consegna dei video prodotti dagli alunni delle scuole delle 4 Città partecipanti e il 16 giugno sono stati scelti i quattro video vincitori.
Il progetto ha avuto come protagonisti i ragazzi di quattro istituti superiori dislocati in tutta Italia (Acerra, L’Aquila, Prato e Verona), con incontri legati al tema della lotta al doping e avviando attività successive grazie al coinvolgimento di alunni e professori. Per ciascun istituto, le classi vincenti che hanno realizzato il miglior video sul tema hanno potuto visitare il Centro Tecnico di Coverciano, il Museo del Calcio e giocare sullo stesso campo calcato dai loro beniamini della Nazionale. Partite a squadre miste, maschi e femmine e tra ragazzi di diversi istituti, senza vincitori né vinti, ma con il solo obiettivo di divertirsi insieme: per far comprendere ancora di più ai ragazzi il vero spirito dello sport e, di conseguenza, il tema della lotta al doping.
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Il progetto ha coinvolto 228 classi di 64 istituti superiori. Per due giorni le tre classi vincitrici hanno avuto la possibilità di stare nella casa delle Nazionali italiane di calcio...
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