Centoquarantaquattro ore di programma didattico, con speaker di livello internazionale provenienti non solo dal mondo calcistico: è terminato ieri, giovedì 29 giugno, a Coverciano il programma executive in ‘Management del calcio’, il corso organizzato dal Settore Tecnico della FIGC in collaborazione con SDA Bocconi School of Management.

Questo ‘programma executive’, giunto alla sua terza edizione, è un corso dedicato alla formazione di una figura professionale sempre più richiesta all’interno dei club calcistici di alto profilo, ovvero quella di un manager con ampie competenze ‘di campo’ e anche amministrative; un profilo che quindi sappia coniugare gli insegnamenti di due eccellenze nel campo della formazione come il Settore Tecnico e SDA Bocconi School of Management.

 “Voi – ha sottolineato il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, rivolgendosi agli allievi presenti nell’aula magna di Coverciano prima della chiusura del programma executive – siete il terzo gruppo di questa proficua collaborazione tra Settore Tecnico e Bocconi, che si sta sempre più evolvendo. Questo corso vuole infondere un processo di contaminazione culturale: dovete trasferire ciò che avete appreso all’interno di quello che è il vostro percorso professionale”.

Il programma didattico. Il corso si è articolato attraverso quattro moduli. L’ultimo si è svolto nelle aule del Centro Tecnico Federale di Coverciano e ha avuto come tema ‘Innovazione e sostenibilità. I primi tre, le cui lezioni si sono tenute invece a Milano, erano invece incentrati su ‘Business del calcio’, ‘Organizzazione e capitale umano’ e ‘Strategia e finanza’.

I docenti. Tra gli speaker che si sono alternati durante il programma executive in ‘Management del calcio’ non sono mancati nomi di grande risonanza in ambito calcistico, come l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo; il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino; il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti; il general manager della Roma, Tiago Pinto; Maria Teresa Chirivì, dell’ufficio internazionale dell’Atletico Madrid, e Giuliano Bergamaschi, pedagogista nello staff azzurro del Ct Mancini.
Sono intervenuti anche oratori provenienti da altri ambiti, per portare agli allievi le loro competenze e per aprire loro il più possibile gli orizzonti. Solo per vitarne alcuni: Andrea Ceraico, general manager di Red Bull Italia; Dennis De Munck, head of Employer Branding and University Partnerships di Ferrari; Frank Leenders, direttore generale di FIBA Media & Marketing Services; Gianluca Toniolo, CEO di Dolce&Gabbana Beauty.

Gli allievi. A testimoniare queste sfaccettature del mondo calcistico e manageriale presenti nell’anima del corso, sono anche gli stessi allievi della ‘classe’ che ieri al Centro Tecnico Federale hanno concluso il percorso formativo. Tra i corsisti erano presenti nomi molto noti del calcio italiano e professionisti con provenienze eterogenee, a cominciare dai tecnici che quest’anno avevano iniziato la stagione sulle panchine di Cremonese e Spezia, Massimiliano Alvini e Luca Gotti. E poi ancora, il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi; il neo ds del Mantova, Christian Botturi, e Pasquale Sensibile, oggi nello staff del Paris Saint Germain. Tra i banchi anche l’ad del Catania – ed ex nazionale australiano – Vincenzo Grella; l’ex giocatore di Fiorentina e Cagliari, Massimo Gobbi, il direttore generale della Triestina, Giuseppe D’Aniello, e il segretario generale della Reggiana, Nicola Simonelli.

Di seguito, l’elenco completo degli allievi che hanno seguito le lezioni:
Massimiliano Alvini, Christian Botturi, Lorenzo Coccia, Giuseppe D’Aniello, Massimo Erando, Stefano Fancello, Enrico Fasano, Vincenzo Gaudio Pucci, Massimo Gobbi, Luca Gotti, Vincenzo Grella, Giampaolo Grossi, Dario Leiballi, Carlalberto Ludi, Gianmarco Marino, Roberto Massaro, Giovanni Mazzarelli, Alexandre Musa Fay, Agostino Pagliarulo, Alfredo Paolisso, Mattia Recchi, Roberto Ripamonti, Luigi Sangermano, Pasquale Sensibile, Nicola Simonelli, Domenico Vicinanza e Andrea Zangrillo.