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Calcio per Tutte le Abilità Terminate le lezioni del Programma Executive in Management del Calcio, organizzato in partnership con la Bocconi

Nell'ultimo appuntamento dedicato alle 'testimonianze', l'articolato intervento di Davide Leonardi, presidente degli Insuperabili: "Anche il mondo dello sport per atleti con disabilità si può affrontare con un approccio manageriale"

venerdì 21 febbraio 2025

Terminate le lezioni del Programma Executive in Management del Calcio, organizzato in partnership con la Bocconi

Martedì 18 febbraio si sono concluse le lezioni del Programma Executive in Management del Calcio per Operatori di Società Calcistiche dell’Attività Sperimentale, organizzato dal Settore Tecnico FIGC e dalla DCPS, in collaborazione la SDA Bocconi School of Management.

Il corso, alla sua seconda edizione, ha visto la partecipazione di 50 allievi e si è svolto con partecipazione gratuita: è stato indetto con l'intento di fornire a dirigenti ed educatori di associazioni e società sportive, che operano a stretto contatto con calciatori/calciatrici con difficoltà intellettivo-relazionali e/o disagi psichici, strumenti e competenze utili a una gestione più consapevole, efficace ed efficiente della propria attività dal punto di vista economico-manageriale.

Nel tardo pomeriggio di lunedì 17 febbraio c'è stato l'ultimo appuntamento delle 'testimonianze', caratterizzato dall'intervento di Davide Leonardi, presidente e tra i fondatori di 'Insuperabili Onlus', un'ormai consolidatissima realtà (è stata fondata nel 2012) dello mondo dello sport aperto alle persone con disabilità, che conta 18 sedi in tutta Italia, oltre 800 atleti e circa 250 coach.

Leonardi ha aperto il suo spazio facendo appunto una panoramica sull'attività degli Insuperabili (che contano quasi 30 squadre iscritte alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC), illustrandone la visione di base e la 'mission': "Siamo partiti - ha detto Leonardi - con l'obiettivo di avvicinare i mondi dello sport e della disabilità, creando delle scuole calcio qualificate. In 13 anni abbiamo costruito una realtà che oggi è molto strutturata. Affinché tutto funzioni al meglio, è necessario adottare un metodo 'forte', che consiste nel prendere in considerazione ogni individuo a 360 gradi, avvalendoci del lavoro dei coach, degli psicologi e degli educatori. Ricordando sempre che è importante che i nostri ragazzi stiano bene e si divertano quando sono in campo".

Il tutto senza trascurare l'aspetto economico e manageriale, per citare il focus principale del corso: "Chiaramente lavoriamo per assicurare la sostenibilità economica del progetto - ha aggiunto Leonardi - assicurando una qualità alta del lavoro svolto, creando un brand riconoscibile e curando al meglio l'area marketing per reperire i fondi necessari per andare avanti. Abbiamo anche ampliato il raggio d'azione, non facendo solo calcio: ci occupiamo di inserimenti lavorativi, abbiamo rapporti con le scuole".

Gli Insuperabili, attraverso il progetto 'Integriamoci', fanno giocare insieme calciatori con disabilità e non. "Abbiamo squadre un po' in tutti i campionati e sotto tutte le federazioni possibili - ha concluso Leonardi - anche se l'ideale sarebbe che la FIGC, che ha dato un impulso fortissimo a questo tipo di calcio, accogliesse al suo interno i vari tipi di disabilità e non solo quella cognitivo-relazionale. Dal punto di vista organizzativo, per noi sarebbe più semplice".