8 marzo, giorno della Festa della donna o, per essere più precisi, della Giornata internazionale della donna: un appuntamento che prende origine dal 'Woman's Day' istituito negli Stati Uniti nel 1908 e che, dal 1922, si celebra anche in Italia. La scelta della data non è legata a un particolare avvenimento storico: è semplicemente una ricorrenza che, sin dalle origini, sottolinea l'importanza della tutela dei diritti delle donne, a livello sociale, economico, politico.

Argomenti attualissimi anche ai giorni nostri, come testimonia la campagna lanciata proprio oggi, al riguardo, dalla FIGC (il link alla news: https://figc.it/it/federazione/news/i-diritti-delle-donne-una-vittoria-per-tutti-la-campagna-della-figc-per-celebrare-la-giornata-internazionale-della-donna/): il presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, e il responsabile nazionale, Giovanni Sacripante, e il mondo DCPS si associano e fanno gli auguri alle calciatrici, allenatrici, educatrici, dirigenti e in generale a tutte le donne che in qualsiasi forma partecipano all'attività della Divisione.

D'altronde, la DCPS la sua 'piccola' parte, al riguardo, la fa a pieno dalla sua istituzione: nelle partite della nostra Competizione c'è parità assoluta, giocano indifferentemente calciatrici e calciatori, senza vincoli di sorta. E, anzi, da questa stagione c'è una squadra - le Insuperabili Women del Piemonte-Valle d'Aosta - composta esclusivamente da calciatrici.

Giusto sottolineare che, così come tutte le ricorrenze di questo tipo, è giusto 'celebrare' la Festa della donna ogni giorno, con atti concreti. Però è anche bello prendersi un momento per gli auguri a tutte le donne senza dimenticare, da domani, che su questo tema c'è ancora tanto da fare.