Quattro giorni emozionanti e intensi, all'insegna dell'inclusione e dell'abbattimento di ogni barriera: il Festival della Cultura Paralimpica, organizzato dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), si è svolto a Taranto dal 14 al 17 novembre. La cerimonia inaugurale, martedì 14 novembre, è stata impreziosita dalla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"Già nel 2018 il Presidente Mattarella nobilitò la prima edizione del Festival - ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del CIP - e in quell'occasione iniziammo un viaggio che non sapevamo dove ci avrebbe portato, ma sapevamo perché lo volevamo iniziare: volevamo dare un’immagine della disabilità declinata in modo positivo. Siamo infatti convinti che il mondo paralimpico debba poter maneggiare un pezzo di politiche pubbliche del nostro Paese sul quale investire e un sistema di welfare che parta dagli ultimi".

All'evento hanno partecipato tantissimi ospiti, del mondo paralimpico e non solo: per la FIGC erano presenti Marco Tardelli, l'ex calciatore campione del mondo con in Spagna nel 1982, e Giovanni Sacripante, Responsabile Nazionale della DCPS. Tardelli ha parlato alla platea della sua esperienza sportiva e del suo impegno con i progetti delle Nazioni Unite, tra cui citiamo la 'Unity Euro Cup' dello scorso giugno, a cui ha partecipato il team italiano del Progetto ReTe del Settore Giovanile Scolastico della FIGC (per ulteriori informazioni, clicca qui).

Significative, per quanto riguarda il racconto del calcio praticato da persone con disabilità, anche le testimonianze del calciatore della Nazionale polacca Amputati, Marcin Oleksy, vincitore del FIFA Puskas Awards del 2022 (per ulteriori informazioni, clicca qui) e di Paul Iyobo, attaccante della Nazionale Italiana non vedenti di calcio 5 'B1', che ha tanto ben figurato nel Mondiale disputato a Birmingham nel mese di agosto (per ulteriori informazioni, clicca qui).