Attualità DCPS

La Fermana consegna i kit alla Soccer Dream Montepacini: un connubio che si conferma vincente!

L’appuntamento era in programma per consegnare ufficialmente il nuovo materiale tecnico che la Fermana ha messo a disposizione della Soccer Dream, formazione che milita nel Campionato ufficiale della DCPS e che rappresenta una parte fondamentale del mondo Fermana.

mercoledì 26 gennaio 2022

La Fermana consegna i kit alla Soccer Dream Montepacini: un connubio che si conferma vincente!

A fare gli onori di casa l’Assessore allo Sport Alberto Maria Scarfini mentre la Fermana era rappresentata dal Presidente Umbero Simoni, dalla responsabile marketing Lucia Polci, dal segretario Maurizio Stinco e dal Club Manager Walter Matacotta.
Emozionati i ragazzi della Soccer Dream con i loro accompagnatori e con il tecnico Marco Calcinaro da sempre vicinissimo e il presidente Andrea Palazzetti. A rappresentare la Divisione Calcio Paraolimpico e sperimentale, Lorenzo Mairano della Segreteria Sportiva e il coordinatore dell’Area Sportiva DCPS Danilo Oppedisano.
Agli atleti sono stati consegnati borsoni da allenamento e il materiale tecnico per le gare, oltre alle tute rappresentanza per gli accompagnatori. Una fornitura che va a chiudere un cerchio, completando i kit consegnati lo scorso anno con le divise da gioco e molto altro ancora. Saluti di rito, la gioia negli occhi e qualche foto prima di una corsa dietro un pallone nello scenario del "Bruno Recchioni" con una improvvisata sfida dagli undici metri che ha coinvolto tutti i presenti.

UMBERTO SIMONI. “Cari ragazzi, per noi siete un fiore all'occhiello e un nostro grandissimo orgoglio. In Italia ci sono molte minoranze e queste devono avere grande considerazione e rispetto. Mi auguro che tutti insieme si possa arrivare al traguardo finale, fatto di rispetto e amore reciproco camminando con lo stesso passo. Siete degli esempi di passione e spirito sportivo, in voi c’è l’essenza vera dello sport”.

ALBERTO MARIA SCARFINI. “Con il Montepacini il rapporto è ormai strettissimo e sincero. Porto non solo il mio saluto ma anche quello del sindaco Paolo Calcinaro. Siete una cosa splendida ragazzi e una autentica luce per la nostra città. Siete voi che ci indicate la via e i valori che fanno di Fermo un centro sempre attento realtà di questo genere”.

LORENZO MAIRANO. “Facciamo i complimenti a queste due realtà che vivono questo cammino in simbiosi ormai da alcuni anni, sempre con grande disponibilità da parte di entrambi. Con il Montepacini il rapporto da parte della Federazione c’è da sempre ed è un piacere essere presenti quest’oggi a questo evento che ci riempie di orgoglio. Come federazione siamo vicini a queste realtà anche in una fase non semplice come questa”.

DANILO OPPEDISANO. “Non sono sorpreso da questa vicinanza tra le due realtà perché già diverse iniziative sono state fatte nel corso del tempo tra queste due realtà. È un bellissimo esempio e un rapporto molto importante perché il Montepacini è sempre coinvolto negli eventi organizzati dalla Fermana. Ai ragazzi possiamo dire inoltre di tenere duro ancora per un po' perché speriamo veramente di poter tornare in campo nel prossimo mese di marzo con le gare ufficiali”.

MARCO CALCINARO. “Innanzitutto il mio grazie personale ad Oppedisano e Mairano perché in pratica li disturbiamo quotidianamente per essere aggiornati sulla situazione attuale. Con la Fermana quella di oggi è la conferma del rapporto che stiamo portando avanti con grande soddisfazione, con tante iniziative. Abbiamo sempre ricevuto grande disponibilità e sono felice di questo per i nostri ragazzi. E’ bello vederli felici”.

ANDREA PALAZZETTI. “C’è grande gioia nei nostri ragazzi per tutto questo e possiamo dire molti grazie quest’oggi. Alla Federazione che ci è vicina e ci permette di disputare il Campionato ufficiale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale che speriamo di tornare proprio a giocare presto. Il grazie a tutti quelli che ci seguono ma anche al Comune che ci è vicino ma il grazie grande va anche alla Fermana che ci sostiene e che ci permette di essere nel loro mondo. Niente però avrebbe significato senza questi ragazzi spettacolari: possiamo tornare a casa dopo aver vinto o perso di 15 gol ma non cambia nulla. C’è sempre il sorriso nel loro volto in ogni circostanza e questo significa che siamo veramente una famiglia, non una squadra. È la cosa più bella”.

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