Giovedì 15 febbraio, nell'auditorium dell’Università di Torino, con in platea oltre 130 giovani iscritti al terzo anno di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, si è svolto l'evento 'Inclusione, Calcio, Università', organizzato dall'ateneo piemontese, che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui alcuni rappresentanti della FIGC, della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale e della Lega Nazionale Dilettanti.

Visto il titolo dell'incontro, è venuto quasi naturale - e di questo vanno ringraziati gli organizzatori dell'evento - lo spunto per dare spazio al racconto della nascita e della crescita della DCPS, che con la sua Competizione nazionale 'Il Calcio è di Tutti', si propone ormai da anni proprio di coniugare la pratica sportiva con i concetti di inclusione a di abbattimento di ogni barriera.

"La nostra Divisione - ha detto nel corso del suo intervento Giovanni Sacripante, responsabile nazionale DCPS - sta facendo progressi continui ed evidenti, a livello quantitativo, per numero di squadre e tesserati, e qualitativo, visto che l'intero movimento si sta dotando di strutture sempre più solide. Mi fa particolarmente piacere rivolgermi a un pubblico di giovani, perché sono proprio le nuove generazioni, con la loro spiccata sensibilità su temi come inclusione e rispetto, a indicarci quale strada dobbiamo percorrere".

"Bello parlare di progetti - ha sottolineato nel suo intervento Christian Mossino, vicepresidente vicario LND e consigliere nazionale DCPS - e anche prendere atto con soddisfazione dei grandi risultati raggiunti. A me però piace pensare ai nuovi obiettivi ancora da conseguire, perché possiamo fare ancora tantissimo, sotto ogni aspetto".

Ad assistere all'evento, oltre agli studenti, c'erano rappresentanti locali, regionali e nazionali delle principali associazioni calcistiche italiane e alcuni componenti delle squadre iscritte alla DCPS Piemonte-Valle d'Aosta. Nel corso dell'incontro si è parlato anche del "Progetto Elisabetta", promosso dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'ateneo torinese, sul quale è intervenuta Elisabetta Maiullari, la ragazza a cui è intitolato il progetto stesso.

Per la parte sportiva, hanno parlato gli ex calciatori Claudio Marchisio (in collegamento video) e Antonino Asta (che ha detto: "Il fragile deve essere inserito in questa società che attualmente sponsorizza la perfezione, la bellezza, l'assoluto. Non tenendo conto che noi siamo così belli e interessanti in quanto imperfetti"), l'allenatore Giancarlo Camolese, e l'ex arbitro Alfredo Trentalange, collaboratore nazionale della DCPS. A moderare e coordinare i lavori, la professoressa Mara Francese e l'avvocato e sostituto Giudice Sportivo Nazionale FIGC Valentina Valeria Vivarelli. Per vedere tutte le foto scattate durante l'evento si può cliccare sul seguente link:

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