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Calcio per Tutte le Abilità Il bel gesto di Lautaro Martinez a favore di 'Din Don Dan', il ristorante in cui lavorano i calciatori di due squadre DCPS

Il capitano dell'Inter ha saldato il conto non pagato da un cliente del locale che dà lavoro ai ragazzi dell'Ossona-Fiorentina e dello Special Arluno-Venezia

giovedì 17 aprile 2025

Il bel gesto di Lautaro Martinez a favore di 'Din Don Dan', il ristorante in cui lavorano i calciatori di due squadre DCPS

L'osteria 'Din don dan', inaugurata lo scorso 29 marzo a Corbetta, nel Milanese, fa notizia già di per sé. Fa notizia già a partire dal nome che, oltre a ricordare il suono delle campane, sottintende 'Diversità Intellettive'. Logico, visto che, a far parte dello staff, sono ragazze e ragazzi con disabilità.

Non solo, e qui subentra il legame con la DCPS: il personale che serve ai tavoli è infatti interamente composto dagli atleti di due squadre della zona, l'Ossona (gemellata con la Fiorentina) e la Special Arluno (gemellata con il Venezia). "L'idea nasce - racconta Claudio Beretta, direttore generale dell'Ossona e socio del ristorante - proprio per dare un'opportunità di lavoro ai nostri ragazzi che giocano a calcio. Si tratta di un'opportunità importante per loro, che stanno cogliendo con entusiasmo".

"Mio figlio William, che è uno chef - aggiunge Beretta - ci dà una grande mano a gestire la cucina. Organizziamo anche delle mostre di quadri nella sala, che ogni tre mesi cambiano, come cambia il menù del locale. Siamo aperti a pranzo e cena e, dopo queste prime settimane di attività, siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose".

Ma l'osteria 'Din Don Dan', nei giorni scorsi, ha fatto notizia anche per altre questioni, che lo hanno portato agli 'onori della cronaca'. Lo scorso 12 aprile, infatti un uomo che aveva cenato nel ristorante è fuggito senza pagare il conto, di circa 100 euro. Un episodio spiacevole, che è stato riportato dai media locali e su diversi siti internet.

Evidentemente, la notizia è stata notata da Lautaro Martinez, che colpito dal 'fattaccio', ha mandato un suo collaboratore al ristorante con una maglia autografata (vedi foto in alto). Cosa che, ovviamente, ha riempito di gioia tutto lo staff. Il capitano dell'Inter ha voluto anche saldare il conto non pagato (cosa che poi ha peraltro fatto anche il cliente insolvente): i gestori del locale hanno pensato di 'convertire' il tutto in un buono per una cena per 2 persone.

Una bella storia, che ha fatto un po' di meritatissima 'pubblicità' alla bellissima storia del 'Din Don Dan', un esempio di inclusione e di grande impegno nel mondo delle persone con disabilità, che la DCPS tutta spera possa essere seguito anche in altre parti d'Italia.