
'Dall'accessibilità all'inclusione': il riuscitissimo panel sul rispetto delle persone con disabilità, nella società e nello sport
Nel corso della prima giornata della Finale Nazionale di Tirrenia c'è stato uno spazio dedicato a temi di rilevanza sociale, oggetto di eventi organizzati dalla DCPS
sabato 24 maggio 2025

Non solo calcio, nella bellissima giornata vissuta oggi a Tirrenia per la Finale Nazionale della DCPS. C'è stato anche uno spazio dedicato a temi sociali importanti, affrontati nel panel 'Dall'accessibilità all'inclusione'. Un incontro organizzato dalla DCPS, in collaborazione con il Parlamento Europeo, l'Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle persone con disabilità e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani.
L'evento è stato introdotto e presentato da Dora Bendotti (DCPS), che ha ricordato due iniziative promosse nei mesi scorsi dalla Divisione in cui i temi sportivi si sono intrecciati quelli sociali. A Bitetto, per la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, e a Teramo, per la Giornata della consapevolezza sull'Autismo. Insieme a Dora Bendotti, a presentare il panel, c'era il giornalista Claudio Arrigoni.
Tanti i graditissimi ospiti che hanno partecipato all'incontro. Il primo a intervenire è stato Cristian Mossino, vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti e componente del Consiglio Direttivo della DCPS: "Per prima cosa voglio portare a tutti i presenti i saluti dei presidenti Gravina (FIGC), Carraro (DCPS) e Abete (LND). L'attività della LND è sempre più rivolta ai temi sociali, tanto da aver istituito un'apposita area dedicata all'argomento. E, essendo così radicata sul territorio, si adopera per dare supporto alla DCPS per esempio attraverso nuovi gemellaggi con le nostre società".
A seguire, l'intervento di Alberto Zaroli, attuale Diversity, Equity and Inclusion Manager dell'Associazione Italiana Arbitri: "Ho il piacere di annunciarvi che domani, qui a Tirrenia, Maurizio Mariani arbitrerà la finale del Terzo Livello. Pochi giorni fa ha diretto la finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan. Un'ulteriore testimonianza della grande collaborazione tra AIA e DCPS. A tal proposito, abbiamo l'idea di creare una scuola di arbitri con disabilità, come il nostro Marco Bartoli, per far prevalere le positività sulle difficoltà".

È stata poi la volta del presidente dell'Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle persone con disabilità, Maurizio Borgo: "Presiedo un'Autorità collegiale, che compongo insieme a Francesco Vaia e Antonio Pelagatti. Ci occupiamo soprattutto di tutela dei diritti delle persone con disabilità, ancora oggi in tanti casi non rispettati. Abbiamo anche il compito di promuovere la cultura dell'inclusione e del rispetto, al riguardo. Ci impegniamo poi a bandire parole o locuzioni come 'handicap', 'affetti da', eccetera. Da parte nostra c'è la massima disponibilità a collaborare con FIGC e DCPS".
Al termine dell'intervento di Borgo, sono entrati nell'aula in cui si svolgeva il panel i ragazzi della squadra del Genoa, una delle 35 impegnate nella Finale Nazionale. "Ringraziamo gli amici del Genoa - ha detto il giornalista Claudio Arrigoni - che hanno riempito di entusiasmo e passione i campi del CPO del CONI. Invitandoci tutti a fare un salto di qualità, per cancellare 'dis' dalla parola disabilità".
"Ringrazio FIGC, DCPS e LND e la Lega Serie A - ha esordito così Paola Severini Melograni, giornalista, saggista e autrice e conduttrice della trasmissione Rai 'O anche no', dedicata al mondo della disabilità - per il grande sostegno che danno al programma, che ha avuto tante puntate dedicate al calcio, grazie al supporto del presidente Franco Carraro. Mi fa piacere inoltre ricordare che, la prossima settimana, ci sarà la seconda edizione di 'Calcio Comunità Educante', il primo festival del calcio sociale in Italia. E ho tanti progetti in collaborazione con tutte le componenti calcistiche, con testimonial come Fabio Capello".

L'intervento successivo è stato quelli di dell'architetto Dino Angelaccio, coadiutore del gruppo accessibilità universale dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità: "Noi architetti dobbiamo progettare avendo di fronte la diversità umana e siamo chiamati da una direttiva ONU a farlo per tutte le persone. In Italia ci sono 13 milioni di persone con disabilità: seguiamo delle linee guida per organizzare eventi a cui tutte le persone possano partecipare. L'accessibilità agli eventi è anche diritto alla bellezza".
Un altro membro del Consiglio Direttivo DCPS è Armando Caligaris, dottore in Scienze motorie e in Scienze e Tecniche Psicologiche, un Master in coaching sportivo: "Importante è il concetto di formazione - ha detto - e su questo sto lavorando con Mario Petrosino, Maria Iole Volpi e Daniela Sepio, con la supervisione di Massimo Bazzoni dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio. Abbiamo appena realizzato un manuale dedicato agli allenatori che lavorano con i calciatori con disabilità: si sviluppa in 7 capitoli diversi, più uno dedicato alla partita. Il tutto tenendo ben presente i tre livelli di gioco in cui è suddivisa la DCPS".
Infine, Max Sardella, ceo di Seven Up: "Sono stato probabilmente il primo social media manager di calciatori. Utilizzando l'Intelligenza Artificiale ho creato un'applicazione ('IA Seven'), che scrive i testi per i profili social dei calciatori: sarà disponibile tra qualche giorno. Grazie alla conoscenza e ai consigli dell'amico Davide Leonardi, presidente degli Insuperabili, sto progettando di allargarla agli atleti del calcio paralimpico. Sarebbe per loro un supporto importante, anche per tutelarli da eventuali da casi di bullismo".