Responsabilità Sociale

Calcio per Tutte le Abilità Sorpresa all'allenamento del Vharese: Stefano Pioli dirige l'allenamento. "I ragazzi non credevano ai loro occhi"

Anna Sculli, presidente del club brianzolo, affiliato al Milan: "Avevamo solo detto ai nostri calciatori di venire con le divise ufficiali"

domenica 26 marzo 2023

Sorpresa all'allenamento del Vharese: Stefano Pioli dirige l'allenamento.

Pasqua sarà tra un paio di settimane, ma i ragazzi del Vharese Onlus, affiliati all'AC Milan, la sorpresa l'hanno ricevuta con un po' di anticipo. A dirigere un loro "normale" allenamento è stato infatti nientemeno che il tecnico campione d'Italia, Stefano Pioli. "Noi dirigenti ovviamente sapevamo - ci racconta Anna Sculli, presidente del club, che partecipa al 1° Livello della Lombardia del Torneo FIGC-DCPS - mentre i ragazzi erano all'oscuro di tutto. Abbiamo solo detto loro che volevamo scattare delle foto e che quindi si dovevano presentare al campo con le divise ufficiali, rossonere o bianche".

"Quando hanno visto arrivare Pioli - continua Anna Sculli - non credevano ai loro occhi. Lo hanno accolto con grande entusiasmo, un ragazzo l'ha perfino baciato. Mi piace comunque sottolineare che, dopo lo stupore iniziale, sia il nostro illustre ospite sia i nostri calciatori hanno dato vita a un allenamento 'vero', rendendo a mio parere l'evento ancora più bello e significativo". Soddisfazione testimoniata anche dalle parole del tecnico rossonero: "Rappresentare il Milan in queste occasioni mi fa sentire ancora più orgoglioso. I sogni non possono essere transennati e con la passione si può superare qualsiasi ostacolo".

L'APD Vharese Onlus è stata "adottata" dal Milan da un paio d'anni (il club rossonero collabora anche con la Briantea, iscritta al 2° Livello della Lombardia del Torneo FIGC-DCPS), ma la sua attività di carattere sociale, soprattutto per quanto riguarda le persone con disabilità, è ampia e consolidata. "Siamo partiti da atletica e basket - dice Anna Sculli - e abbiamo via via allargato il raggio d'azione a tanti altri sport. Dallo sci al canottaggio, dal nuoto alle bocce e, naturalmente, al calcio. Vediamo la pratica sportiva come un'occasione di incontro e socializzazione, per cercare di promuovere e diffondere un approccio diverso al mondo della disabilità".