Un nuovo cimelio al Museo del Calcio: esposto il gagliardetto della partita Bosnia-Italia
La vittoria per 3-0 degli Azzurri a Zenica, il 15 novembre dello scorso anno, ha stabilito il record di 10 successi consecutivi ottenuto dal Ct Mancini.martedì 28 gennaio 2020
Il simbolo di un record che ha riscritto la storia della Nazionale.
Il Museo del Calcio ha da poco esposto il gagliardetto della Federazione calcistica della Bosnia ed Erzegovina, autografato dal Ct Mancini: è il ricordo della vittoria per 3-0 ottenuta dall’Italia contro la Bosnia, a Zenica, lo scorso 15 novembre - nella gara di qualificazione ad Euro 2020 – e che ha sancito il record di vittorie consecutive azzurre, dieci.
Mancini è riuscito nell’impresa di staccare una leggenda del calibro di Vittorio Pozzo che si era fermato a quota nove tra il 1938 ed il 1939.
“Fa piacere aver superato un mito come Pozzo – le parole del Ct a fine partita - che però ha vinto cinque trofei, comprese due Coppe Internazionali. La strada è ancora lunga, ma siamo felici”.
La vittoria contro la Bosnia (grazie alle reti di Acerbi, Insigne e Belotti) ha consentito all’Italia di presentarsi come testa di serie al sorteggio per Euro 2000 che si è svolto lo scorso 30 novembre a Bucarest.
Il nuovo cimelio si trova nella seconda sala del Museo che raccoglie una collezione di gagliardetti di partite disputate dall’Italia, tra cui quello della semifinale del Mondiale 2006 contro la Germania e quello di Italia-Argentina del Mondiale 1982. Sono presenti inoltre le maglie di celebri giocatori che hanno affrontato la Nazionale azzurra: tra tutte, quella di Maradona ai Mondiali 1982 (Italia-Argentina 2-1, nella celebre partita in cui “El Pibe” subì l’asfissiante marcatura di Gentile), quella della Spagna indossata da Alfredo Di Stefano e la maglia di Pelé.