Addio Burgnich, nella storia e nel Museo del Calcio per sempre
Il Museo del Calcio ricorda Tarcisio Burgnich. Lo fa con l’immagine della maglia azzurra, la numero 5, indossata dal difensoremercoledì 26 maggio 2021
Il Museo del Calcio ricorda Tarcisio Burgnich. Lo fa con l’immagine della maglia azzurra indossata dal difensore in occasione delle qualificazioni alla fase finale del Campionato d’Europa del 1968.
Con la maglia della Nazionale, Burgnich è stato campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo in Messico nel 1970, arrendendosi solo al Brasile di Pelè dopo il 4-3 con la Germania quando il difensore segnò il provvisorio 2-2. In azzurro ha totalizzato 66 presenze e 2 reti.
Era stato definito “roccia”. Fu Armando Picchi, compagno di squadra nell'Inter e in Nazionale, ad attribuirgli quel nomignolo.
Il Museo del Calcio ‘custodisce’ la maglia azzurra indossata da Burgnich nel 1968 nella sua numero 5, infatti, ci sono il ricordo, la storia, le radici e il senso di appartenenza al nostro Paese. Il Museo del Calcio lo ricorda come una persona umile nello sport e nella vita, che ha lasciato un segno indelebile e tangibile nella storia del calcio. Burgnich se ne è andato proprio alla vigilia del 50esimo anniversario della morte di Armando Picchi. Le maglie azzurre di questi due grandi e indimenticati giocatori si trovano nel Museo l’una di fronte all’altra, come se fossero legate da un filo, che è storia, e non si spezza.