Scarpe da calcio “Pantofola d'oro”, 1970.

Notizie

Nella città di Ascoli Piceno nasce nel 1886 l'antica bottega di calzolaio della famiglia Lazzarini. Qui nel secondo dopoguerra, quando Emidio eredita l’attività dal padre, inizia la storia leggendaria ed imprevedibile di Pantofola d'Oro. Emidio Lazzarini è anche uno sportivo e pratica la disciplina della lotta libera. Le scarpe che indossa durante i combattimenti sono scomode e inadatte. Prende così la decisione di farsi da solo le scarpe per i combattimenti. In breve tempo le nuove scarpe sono richieste dei suoi colleghi lottatori. Lazzarini capisce che le scarpe da lue prodotte possono interessare anche ad atleti di altri sport. Decide di contattare la squadra di calcio della sua città: l'Ascoli Calcio. I giocatori iniziano ad indossare i nuovi scarpini prodotti da Larrarini ed il successo è incredibile ed immediato. In breve tempo, questi scarpini vengono perfezionati e sono proposti ai calciatori che militano nelle altre formazioni del campionato di calcio italiano. il segreto è una soletta in morbida pelle di vitello che sostituisce il cuoio usato normalmente dalle altre case produttrici di scarpini da calcio . Il nome di Pantofola d’oro, nasce per caso. Durante un’intervista fatta nel 1959, il famosissimo attaccante John Charles, parlando dei suoi nuovi morbidissimi e funzionali scarpini da calcio, rispetto allo standard dell’epoca, dichiara :"Questa non è una scarpa, questa è una pantofola, una pantofola d'oro". Da quel giorno di fine anni cinquanta, tanti famosissimi calciatori inizieranno a calzare questi famosi scarpini.