Cartolina autografata dalla Nazionale Italiana Olimpica di calcio, terza classificata alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928
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I Giochi della IX Olimpiade si sono svolti ad Amsterdam nei Paesi Bassi dal 28 luglio al 12 agosto 1928. Il torneo di football si svolge un mese prima rispetto ai giochi, per differenziarlo dagli altri sport per la questione del dilettantismo. L’oro va ancora al favorito Uruguay a spese dell’Argentina. La finale è eterna: gli uruguaiani vincono per 2-1, ma dopo 2 partite (la prima terminata 1-1 ) e ben 210′ totali di gioco. L’Italia, che ha come commissario unico Augusto Rangone, presenta due future stelle assolute: Schiavio centravanti e Combi tra i pali, che sei anni dopo trionferanno ai Mondiali. La nostra Nazionale è la rivelazione e conquista il bronzo, migliore classificata tra le europee. In semifinale cede il passo solamente ai futuri olimpionici. Finisce 2-3, ma gli azzurri chiudono all’attacco e nei minuti finali Levratto, votato come il miglior calciatore europeo dei Giochi, viene atterrato in area da Canavesi, ma l’abritro, tra le proteste generali, non concede il rigore. C’è delusione, ma la sconfitta è più che onorevole, tanto che il quotidiano inglese “The Telegraph” titolerà «Evviva il perdente!» in omaggio agli sfortunati italiani. Sul retro sono presenti tutti i francobolli emessi in onore della competizione. Dono della famiglia Banchero.