Under 17 femminile, l’Inter è campione d’Italia! Le nerazzurre ribaltano la Juventus nei supplementari
Le bianconere passano in vantaggio nell’extratime e poi subiscono la clamorosa rimonta: finisce 2-1. In mattinata il successo della Roma per 4-1 sull’Arezzo femminile, con le giallorosse che chiudono così la stagione al terzo postodomenica 30 giugno 2024
Le Finali Giovanili TIM 2024 si chiudono con l’epilogo più imprevedibile: nell’ultima giornata di gare, l’Inter si laurea campione d’Italia nella categoria Under 17 femminile, superando per 2-1 le pari età della Juventus al termine dei tempi supplementari. Ma se l’esito può non sorprendere, visto l’equilibrio che ci si aspettava a contraddistinguere questa sfida, è stato il succedersi degli eventi a rendere quest’ultimo atto del torneo una trama quasi cinematografica, dove i colpi di scena si sono susseguiti in un finale thrilling. Dopo novanta minuti in cui è successo poco o nulla, ma che hanno visto prevalere comunque le bianconere per la qualità del gioco espresso, nei supplementari è accaduto tutto e il contrario di tutto: prima la Juventus è passata in vantaggio e poi ha subito il pareggio alla prima azione dopo il rientro in gioco. E infine, quando tutto lasciava presagire i calci di rigore, la reattività di Sasso ha mandato in paradiso l’Inter.
INTER-JUVENTUS; LE PAROLE DEI DUE ALLENATORI. “È stata una battaglia, da tutti i punti di vista, climatica e di campo, arrivata al termine di stata una stagione lunghissima che abbiamo concluso con questa vittoria straordinaria” ha evidenziato al triplice fischio finale il mister nerazzurro, Simone De Luca, che poi ha continuato: “Faccio i complimenti alla Juventus, perché è stata una rivale di spessore. Le ragazze stasera hanno dimostrato un grandissimo carattere”.
Amareggiato ma “davvero orgoglioso delle ragazze”, il tecnico della Juve, Luca Scarcella, che ha commentato a fine gara: “Per quanto possano far male, questi sono momenti di grande crescita che possono far migliorare ancora di più le calciatrici, mantenendo l’attenzione sui dettagli per tutta la durata della gara”.
LA CRONACA DELLA PARTITA. Nell’assolato pomeriggio del ‘Bruno Recchioni’ di Fermo è la Juventus a partire meglio, collezionando un paio di corner consecutivi subito nelle primissime battute del match. Se il tecnico bianconero cambia due pedine del suo scacchiere rispetto alla semifinale vincente contro l’Arezzo femminile, l’allenatore nerazzurro ripropone invece in blocco l’undici che meno di quarantotto ore prima aveva battuto con un perentorio 5-0 la Roma, con ben nove giocatrici sotto età.
Robbioni viene sollecitata spesso dai traversoni juventini e al 12’ è uno spunto personale di Tosello a creare il primo vero pericolo del confronto, ma la sua conclusione dal limite sorvola la traversa. Il caldo intenso e l’elevata posta in gioco fungono da freno a mano a molte aspirazioni offensive, per cui le due squadre sono più attente a non scoprirsi che a offendere, anche se fino al primo cooling break sono le bianconere a farsi preferire per la qualità del gioco espresso, con un pressing alto che spesso e volentieri mette in difficoltà le avversarie. Minuto 27: un recupero improvviso della sfera a centrocampo porta l’Inter a un rapido contropiede. Romanelli viene innescata, ma sulla conclusione della numero 11 nerazzurra Mallardi fa buona guardia. È l’episodio che in qualche modo scuote le lombarde, che ritrovano in Rubino il loro perno del centrocampo, anche se a quattro minuti dall’intervallo è ancora la Juventus a costruire un’azione pericolosa e sempre sull’out di sinistra con Torello, il cui tiro-cross non viene raccolto. Quindi, proprio all’ultimo dei quattro minuti di recupero, il diagonale di Ferraresi scivola lentamente a fondo campo, lambendo il palo alla sinistra di Robbioni.
Nel secondo tempo è ancora una volta la Juventus a cominciare meglio e subito in apertura la conclusione di Piccardi – sfruttando anche il sole a proprio favore – sorprende Robbioni, cogliendo in pieno una clamorosa traversa. E questa, paradossalmente, è l’unica vera emozione di una ripresa che si trascina fino al termine senza ulteriori sussulti.
Sembra che anche i supplementari debbano seguire lo stesso copione non propriamente pirotecnico, ma al decimo dell’extratime la migliore in campo, Martina Tosello, si inventa un dribbling in mezzo a tre avversarie e pennella un delicato cross che Santarella deve solo appoggiare in rete di testa. L’euforia bianconera dura però – in maniera clamorosa - appena un minuto: rimesso il pallone a centrocampo, le nerazzurre scodellano la sfera verso l’area avversaria, quasi più con la forza della disperazione che per una vera idea di gioco. Il traversone coglie però di sorpresa la retroguardia avversaria e Giudici è la più rapida a crederci, beffando Mallardi in uscita: 1-1 e nuovamente palla al centro. Nel secondo tempo supplementare le ragazze di Scarcella costruiscono un’altra clamorosa occasione – con Copelli che però non inquadra la porta da ottima posizione sull’uscita di Robbioni – e quindi, quando sembra inevitabile l’epilogo ai rigori, Farroni si inventa una conclusione che sbatte sulla traversa; sulla ribattuta Sasso sfrutta la non reattività della retroguardia juventina e di testa appoggia in rete il 2-1. È l’episodio che risolve una partita e una stagione, mandando in delirio le ragazze dell’Inter.
INTER-JUVENTUS 2-1 dts (0-0 pt; 0-0 st)
INTER (4-3-3): Robbioni; Corti (14’st Cavallaro G.), Bressan, Verrini, Cavallaro A. (31’st Casiraghi); Giudici, Robino, Cotugno © (19’st Palmeri); Romanelli (13’sts Crippa), Sasso, Petrillo (19’st Agosta). A disp.: Santambrogio (P), Farroni, Dell’Orto, Beduschi. All.: Simone De Luca
JUVENTUS (4-3-3): Mallardi; Bertero, Bertora, Messa, Tosello; Piccardi, Demarchi (11’sts Giaquinto), Iannaccone ©; Copelli, Ferraresi (45’+2st Santarella), Di Bello (29’st Perfetti). A disp.: Martinazzi (P), Ursillo, D’Ettore, La Greca, Mariotti, Lauriola. All.: Luca Scarcella
Arbitro: Sig.ra Nicole Puntel di Tolmezzo. Assistenti: Sig.ra Simona Cavallari di Ravenna e Sig.ra Greta Pasquesi di Rovigo. Quarto ufficiale: Sig. Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto.
Reti: 10’pts Santarella (J), 12’pts Giudici (I), 9’sts Sasso (I).
Note: ammonite 45’+3pt Romanelli (I), 16’st Cavallaro A. (I), 4’sts Bertora (J), 10’sts Sasso (I). Recupero: 4’pt, 4’st, 0’pts, 2’sts.
In mattinata, invece, nell’antipasto della finalissima, era stata la Roma a vincere sul campo di Casette d’Ete per 4-1 sull’Arezzo femminile, conquistando così il terzo posto nella competizione.
ROMA-AREZZO FEMMINILE, LE DICHIARAZIONI DEI DUE TECNICI. "Questo - ha sottolineato al termine del confronto l'allenatore delle giallorosse, Alessandro Di Martino - è stato il mio primo anno alla Roma e sono stato accolto da queste ragazze spettacolari: mi hanno lasciato tantissimo e hanno reso incredibile questa annata. Non è tanto il risultato raggiunto, ma il percorso che abbiamo fatto che ha reso questa stagione davvero unica".
Fiero delle proprie ragazze anche il tecnico dell'Arezzo femminile, Giacomo Dani: "A settembre non potevamo nemmeno immaginare di arrivare fino a qui. Al di là dei risultati maturati qui nelle Marche, ce la siamo anche giocata contro queste big; le ragazze devono essere davvero orgogliose di quello che hanno fatto. La soddisfazione è aver dato tutto quello che avevamo"
LA CRONACA DEL MATCH. È il gran caldo il protagonista della mattinata a Casette d’Ete. Ma nonostante la temperatura elevata, il ritmo fin dalle prime battute di gioco è abbastanza elevato e gradevole, con la contesa che si sblocca già al 14’. Una verticalizzazione improvvisa giallorossa, dopo un recupero a metà campo, porta Mascenti a presentarsi nell’area avversaria: Gradolone non calcola bene i tempi dell’uscita e travolge la numero 9 romanista. Dal dischetto Noce è fredda e spiazza l’estremo difensore avversario per l’1-0.
In tribuna, ad assistere alla sfida con la bandiera giallorossa in mano, anche l’ex difensore della Roma, Philippe Mexes. Passato il cooling break sotto il sole cocente e appena dopo la mezz’ora di gioco, Di Riso prova la conclusione dalla distanza: il pallone sfugge dalle mani del portiere aretino e si insacca beffardo per il raddoppio giallorosso. La numero 10 della Roma prova a illuminare la manovra e tenta ancora il jolly dalla distanza, chiamando questa volta Gradolone alla presa plastica, mentre sull’altro versante il tecnico Dani prova a dare una sterzata al match inserendo Torres – già autrice di una rete nella semifinale contro la Juventus – e Rossi poco prima dell’intervallo.
La ripresa si apre con una magia di Esposito, che da appena dentro l’area si inventa un tocco morbido sul secondo palo che si insacca preciso e spettacolare per il 3-0. La partita sembra trascinarsi stancamente, fino a quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo a sei minuti dal novantesimo, Rossi risolve una mischia ridando speranze alle sue compagne con il gol del 3-1. Gli ultimi minuti vivono così sui tentativi toscani di rendere ancora più infiammato il finale, fino a che, al quarto minuto di recupero, la neoentrata Sena firma il gol del definitivo 4-1 chiudendo di fatto la contesa.
ROMA-AREZZO FEMMINILE 4-1 (2-0 pt)
ROMA: Camplone (35’st Diana); Terlizzi (9’st Cacace), Di Girolamo, Noce (30’st Carosi), Fagiani (38’st Cornacchia); Cherubini (10’st Aulicino), Esposito (22’st Sena); Roselli (1’st Andreangeli), Di Riso, Parente; Mascenti. A disp.: Lima, Ieva. All.: Di Martino
AREZZO FEMMINILE: Gradolone; Bolognesi (41’st Pierini), Buono (22’st Minciotti), Moretti, Arena; Biani, Lelli (45’pt Rossi), Borgogni (10’st Tolomei), Galeotti (40’pt Torres); Misceo (38’st Morato R.); Rosso (1’st Nasoni). A disp.: Cardarelli, Tomassini. All.: Dani.
Arbitro: Savatori (sez. Macerata). Assistenti: Aureli (San Benedetto) e Raschiatore (San Benedetto)
Reti: 14’pt Noce su rig., 32’pt Di Riso, 4’st Esposito, 39’st Rossi, 49’st Sena
Note: ammonite Camplone, Borgogni, Parente, Minciotti. Recupero: 4’pt, 8’st
FASE NAZIONALE
Quarti di finale
Andata
Milan-Juventus 3-4 (disputata il 1° giugno)
Sampdoria-Inter 2-5 (1° giugno)
Bari-Arezzo femminile 0-2 (2 giugno)
Parma-Roma 0-6 (1° giugno)
Ritorno
Juventus-Milan 4-2 (9 giugno)
Inter-Sampdoria 2-1 (6 giugno)
Arezzo femminile-Bari 4-0 (9 giugno)
Roma-Parma 8-1 (6 giugno)
Semifinali
Inter-Roma 5-0 (28 giugno)
Arezzo femminile-Juventus 2-3 (28 giugno)
Finale 3°/4° posto
Roma-Arezzo femminile 4-1 (30 giugno)
Finale 1°/2° posto
Inter-Juventus 2-1 d.t.s. (30 giugno)
ALBO D'ORO
ANNO | VINCITORE | RISULTATO | 2º POSTO |
---|---|---|---|
Camp. U17 2023-24 | Inter | 2-1 d.t.s | Juventus |
Camp. U17 2022-23 | Roma | 5-3 d.t.r. | Milan |
Camp. U17 2021-22 | Milan | 3-0 | Juventus |
Camp. U17 2020-21 | Non disputato | ||
Camp. U17 2019-20 | Competizione interrotta | ||
Torneo U17 2018-2019 | Juventus | 5-3 d.t.r. | Inter |
Torneo U17 2017-2018 | Inter | 3-0 | Girone con Marcon e Sassuolo |