Campionati Giovanili

U17 A e B: il Benevento supera il Pescara. U16 A e B: l'Atalanta vola ai quarti

Successi per Perugia, Palermo, Juventus e SPAL nel torneo U15

domenica 12 maggio 2019

U17 A e B: il Benevento supera il Pescara. U16 A e B: l'Atalanta vola ai quarti

CAMPIONATO U17 SERIE A-B - 1° turno play-off
Benevento - Pescara 5-2

CAMPIONATO U16 SERIE A-B - 2° turno play-off
Empoli - Sampdoria 4-0
Atalanta - Lazio 2-1

CAMPIONATO U15 SERIE A-B - 1° turno play-off
Frosinone-Perugia 1-3
Parma-Palermo 1-1 (2-4 d.c.r.)
Juventus-Empoli 1-0
SPAL-Cagliari 3-3 (5-3 d.c.r.)

ATALANTA-LAZIO 2-1 – La cronaca del match
Nel secondo turno di Playoff del Campionato Nazionale Under 16 di A e B la sfida più attesa era senza dubbio quella di Zingonia tra Atalanta e Lazio, terze forze rispettivamente dei gironi B e A. E lo era a tal punto che sugli spalti c’era anche Daniele Zoratto, ct dell’Italia U16. Alla fine a strappare il pass per i quarti di finale sono stati i nerazzurri grazie alle reti di Oliveri, al terzo centro in post season, e del solito Rosa. Risultato finale 2-1 con la rete biancoceleste realizzata su rigore da Mancino. Nell’altra sfida, quella tra Empoli e Sampdoria, rispettivamente 4^ e 5^ classificata del girone A, netta vittoria per 4-0 dei toscani con doppietta di Baldanzi e reti di Rossi e Cassai. Nei quarti, che si svolgeranno con gare di andata e ritorno, l’Atalanta se la vedrà con la Juventus, prima del girone A, mentre l’Empoli sfiderà la Roma, prima del girone C. Chiuderanno il quadro Milan-Inter (seconda e prima del Girone B) e Sassuolo-Benevento (seconde dei gironi A e C).


Tornando al match clou di Zingonia. A differenza della sfida contro il Palermo nel primo turno, contro la Lazio l’Atalanta rompe subito gli indugi e trova il vantaggio dopo appena due minuti con Oliveri. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, dopo un rapido batti e ribatti in area, il numero 8 nerazzurro è il più lesto di tutti a piombare sul pallone e a trafiggere da pochi metri Di Fusco. Nonostante la doccia fredda, gli ospiti non si perdono però d’animo e vanno subito alla ricerca del pareggio. La gara si fa così avvincente e si capisce subito che il piano di Alboni, allenatore dei biancocelesti, è quello di spezzare il gioco degli avversari sulle fasce, uno dei loro punti di forza. Piano che riesce a danno soprattutto dei terzini atalantini, Grassi sulla sinistra e Mehic sulla destra, entrambi in grande difficoltà in tutte e due le fasi di gioco. La contromossa di Zanchi, allenatore dell’Atalanta, è così quella di andare per vie centrali dove trova in Moraschi, regista arretrato, e Berto, playmaker avanzato, due autentici fari del suo gioco. A vincere questo braccio di ferro, a metà primo tempo, è però la Lazio. De Santis, su punizione dai venti metri, impegna seriamente Sassi che devia in angolo in tuffo. Sugli sviluppi del corner, dalla sinistra, il rimpallo questa volta è fatale all’Atalanta: palla sul braccio largo di Caia e arbitro che decide per il rigore. Sul dischetto si porta Mancino che non sbaglia. Uno a uno e palla al centro.

Nella ripresa la partita scorre via veloce e sembra prendere la direzione dei supplementari. L’Atalanta comanda sì il gioco, ma senza riuscire a sfondare, così Zanchi pesca un doppio coniglio dal suo cilindro. Al 61′ fuori sia Grassi che Mehic e dentro Diaby e Dervishi. I due nuovi entrati formano, con successo, una nuova catena di destra e nel finale decidono il match. Minuto 75′, Dervishi lancia in profondità De Nipoti, tra i migliori anche oggi, che beffa il raddoppio e serve Rosa, tutto solo, a centro area. Il numero 9 nerazzurro non ci pensa su due volte e beffa il portiere regalando così ai suoi il passaggio del turno. Una vittoria, quella dell’Atalanta, frutto soprattutto della fisicità, dell’organizzazione di gioco e della maggiore qualità della sua panchina. Alla fine scegliere il migliore in campo è davvero arduo. Oliveri e Rosa meritano senza dubbio i voti più alti, ma ottime sono state anche le prestazioni dei centrali Scalvini e Moraschi, di Berto, De Nipoti e del portiere Sassi. Migliore della Lazio, invece, Castigliani, vera spina nel fianco sulla fascia destra, oltre a Riosa, centroboa d’attacco di “stazza”, bravo a spendersi per la squadra senza mai gettare via un pallone.

ATALANTA: Sassi, Mehic A. (61′ Diaby), Grassi (61′ Dervishi), Berto, Moraschi, Scalvini (C), Ceresoli, Oliveri, Rosa (80′ Lozza), Caia, De Nipoti (80′ Pagani). A disposizione: Vismara, Mehic D., Bonfanti, Riu, Ndour. All. Zanchi
LAZIO: Di Fusco, Franco (75′ Malinacci), De Santis, Zaghini, Pollini (C), Santovito, Castigliani, Ferrante (66′ Rossi), Riosa, Manzo (54′ Mari), Mancino. A disposizione: D’Alessandro, Migliorati, Floriani, Ferlicca, Adilardi, Santilli. All. Alboni

MARCATORI: 2′ Oliveri (A), 19′ Mancino (L), 75′ Rosa (A).
NOTE: Ammonito Mehic A. (A)

MARCO ZANCHI (Allenatore Atalanta U16)
“Nonostante le tante assenze, chi sta giocando sta crescendo di partita in partita e oggi ho già visto un netto miglioramento rispetto alla partita contro il Palermo. Nel primo tempo, per merito della Lazio, non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco ma nel secondo tempo i ragazzi hanno fatto molto bene. Ora arriva la Juve e non sarà per nulla facile. È un’ottima squadra che ha chiuso il suo girone al primo posto e che l’anno scorso ha perso in finale. Noi abbiamo due partite in più nelle gambe e per me questo è un vantaggio. Vedremo se sarà così”.

MARCO ALBONI (Allenatore Lazio U16)
“Nonostante la sconfitta, sono molto contento della mia squadra. Questo gruppo lo scorso anno ha chiuso il suo girone al nono posto e oggi è arrivato al secondo turno di playoff. La crescita dei ragazzi è stata enorme. Chiudere terzi il nostro girone dietro solo a Juventus e Sassuolo è stato un risultato ottimo che in pochi si aspettavano. Oggi credo che nel primo tempo siamo stati superiori sul piano del gioco, ma la differenza l’hanno fatta i cambi. Quelli dell’Atalanta erano dello stesso livello dei titolari, noi abbiamo mandato in campo addirittura un 2004 (Rossi, n.d.r.). Alla fine, anche nel secondo tempo, il nostro portiere non ha fatto interventi clamorosi quindi penso di poter dire che siamo usciti a testa alta. Per noi venire qui, contro questa Atalanta, e giocare alla pari deve assolutamente essere una grande iniezione di fiducia per il futuro”.