Refugee Teams, la Cooperativa ‘Rinascita Carmiano’ di Lecce vince la finale nazionale del Progetto Rete
In archivio la 9ª edizione di un percorso che promuove l’integrazione e l'inclusione sociale e interculturale attraverso il calciolunedì 20 novembre 2023
Tre giorni di condivisione, socialità e calcio giocato. Al CPO ‘Giulio Onesti’ di Roma si è tenuta la fase finale della 9ª edizione del Progetto Rete, vinta dalla Cooperativa Rinascita Carmiano di Lecce. Organizzata dall’SGS in occasione di Italia-Macedonia del Nord da venerdì 17 a domenica 19, ha visto protagonisti minori stranieri non accompagnati che sono accolti nei centri SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione).
Presenti sulle tribune dell’Olimpico nel 5-2 con cui gli Azzurri hanno vinto la gara delle Qualificazioni Europee, i ragazzi, appartenenti a l’Umana solidarietà, la Casa dei Mirti e il Don Calabria di Palermo, alla Cooperativa Sociale “Teniamoci per mano” di Castel di Sangro, al Montesilvano Az. Speciale, alla Cooperativa ‘Rinascita Carmiano’ di Lecce e all’APPM di Trento, hanno inoltre avuto la possibilità di effettuare un tour della Capitale e di essere coinvolti in attività di formazione sviluppata con il supporto dell’area psicologica dedicata al Progetto Rete.
Sul campo, la finale è stata vinta dalla squadra leccese. “Un percorso molto positivo – ha raccontato Gianvito Salluce, responsabile del Progetto Rete per la Puglia –, vissuto nella maniera corretta sin dalla fase interregionale. In particolare, è stato molto emozionante vedere dei ragazzi ritrovare alcuni compagni di disavventura, persone con cui avevano condiviso viaggi estenuanti per arrivare in Italia”. Una struttura come il Centro di Preparazione Olimpica del CONI è stata la cornice perfetta per i tre giorni: “Funzionale e accogliente, questa fase finale è stata impeccabile sotto ogni punto di vista, in primis sul piano logistico e organizzativo. I ragazzi hanno vissuto un’esperienza da professionisti e il clima di festa che si è creato ha fatto sì che a fine evento tutti abbiano festeggiato insieme. Un grande momento di socialità”.
Sognando un giorno di ripercorrere le orme di Moustapha Cissé, il classe 2003 che, passato dal Progetto Rete e proprio dal centro di Carmiano, è arrivato fino a esordire in Serie A con l’Atalanta segnando al debutto. “Il torneo è sia una vetrina importante, sia l’occasione per iniziare a intravedere il loro sogno, cioè fare i calciatori. Molti, infatti, sono arrivati in Italia con false promesse di diventare giocatori, costretti invece a vivere anni di sfruttamenti, soprusi e minacce. Non è un caso che la Cooperativa, oltre che sul piano scolastico ed educativo, stia investendo anche nel mondo del calcio, creando una squadra mista composta da minori non accompagnati e ragazzi del territorio: integrazione, socialità, passione sono gli elementi fondanti di questo percorso.