Presentata a Palermo la sesta edizione del Progetto rivolto ai giovani stranieri accolti nei centri Sprar del Paese
Nel corso della conferenza stampa è stato proiettato il documentario realizzato per la passata edizione di Rete!martedì 19 novembre 2019
Si è svolta lunedì a Palermo, alla presenza del Presidente della Federazione Gabriele Gravina, del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e del Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, la presentazione di Rete! 2020, l’iniziativa promossa dalla Figc con la collaborazione del Ministero dell’Interno e l’Anci e con il supporto di Eni e Puma, rivolta ai minori stranieri accolti nei centri Sprar/Siproimi del nostro Paese. Un percorso iniziato nel 2015 e giunto alla sesta edizione, che nell’arco di un quinquennio ha coinvolto oltre 2000 giovani stranieri. Ad aprire il lavori il primo cittadino della città siciliana, che nel sottolineare come la giornata del 18 novembre fosse per Palermo un vero e proprio FIGC Day, ha ribadito l’importanza di un’attività verso la quale l’amministrazione cittadina porrà sempre massima attenzione: “Siamo orgogliosi che la FIGC abbia scelto Palermo per dare il via alla sesta edizione di un Progetto molto importante”. “Sono grato al mondo del calcio per tutto quello che stiamo cercando di fare per quanto riguarda l’integrazione – ha spiegato il presidente della Figc Gabriele Gravina - Abbiamo scoperto quanto sia importante un’altra dimensione del nostro mondo: un livello che ci porta a visionare ancor di più un liberalismo. Dal progetto Rete ho imparato molto. Ho capito che è importante saper donare qualcosa perché poi qualcosa ci ritorna e ci arricchisce. Ringrazio la città di Palermo dove quest’anno stiamo portando una serie di eventi legati alla solidarietà e alla fraternità”. Lo scorso anno il Progetto ha interessato 49 centri Sprar/Siproimi ed è stato articolato attraverso le fase di allenamento in loco, le successive tappe di gioco disputate presso i Centri Federali Territoriali di Palermo, Gela, Milano, Casalnuovo di Napoli e Noicattaro, e la fase nazionale che ha avuto luogo a Bologna. Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico, ha mostrato tutta la sua soddisfazione: “Il progetto Rete è una delle migliori iniziative migliori della Figc, in grado di favorire uno sviluppo in termini formativi e di impatto sul territorio. La Sicilia è la regione più presente in questo progetto, in questi anni i risultati sono stati motivo di grande soddisfazione e testimoniano la validità del progetto. Un grandissimo numero di partecipanti ha trovato la propria collocazione all’interno del campo sociale”. Nel corso della conferenza stampa è stato proiettato per la prima volta il documentario realizzato sull’edizione della passata stagione.