Trenta ragazze, due urli propiziatori nel pre-gara, molti sorrisi e otto gol: a Tirrenia la selezione azzurra under 15 ha chiuso il percorso di ‘Calcio+’ targato Settore Giovanile e Scolastico con la sfida amichevole contro la Nazionale femminile Under 17 di San Marino. Un match – terminato con il punteggio di 8-0 per le Azzurrine - che se da un lato ha concluso l’ultimo raduno del progetto e più in generale un tragitto lungo, intenso e affascinante, portando a visionare le migliori giovani calciatrici classe 2010 di tutta Italia, dall’altro lato ha dato il la alla prossima costruzione della Nazionale femminile Under 15, sottolineando lo stretto legame tra lo stesso Settore Giovanile e Scolastico e il Club Italia. Una filiera azzurra profondamente connessa, in un rapporto fluido e di grande sinergia, che si ritrova anche nel duo alla guida di questi percorsi: Francesca Valetto, l’allenatrice della selezione Under 15 di Calcio+, è assistita in panchina da Marco Dessì; ruoli che poi si invertono – con Dessì primo allenatore e Valetto la sua vice – una volta in Nazionale.

Il sole – il tipico e caldo sole di fine inverno – illumina il viso di Valetto a fine gara, che nel suo sorriso mostra tutta la soddisfazione per quanto visto, non solo in questa gara: “Questo percorso – ha commentato a fine gara la stessa responsabile tecnica del progetto Calcio+ - si è concluso nella maniera migliore possibile. Le ragazze sono state bravissime, si sono divertite e hanno divertito: una grande dimostrazione di crescita. Adesso viene il bello e anche il difficile, non tanto per le ragazze, quanto per noi staff. Ma la base di oggi ci ha dato una bella fotografia per capire che nel prossimo futuro potremo lavorare bene e toglierci delle soddisfazioni”.

Il racconto della giornata parte dalla dolce tensione delle ragazze, mentre si preparano per scendere in campo. E anche se sembra strano associare un aggettivo così delicato a un sentimento che riempie la testa di mille pensieri, tra paure e speranze che tutto possa evolvere nel migliore dei modi, è proprio così: perché è la sana emozione di vestire per la prima volta quella divisa azzurra così densa di significati, mentre nello spogliatoio si alzano le braccia e la maglia scende sul proprio corpo, con il desiderio che sia solo la prima volta di una lunga serie.

Ha un sapore strano questo pomeriggio assolato di Tirrenia, perché rappresenta la fine di un lungo percorso chiamato ‘Calcio+’, che ha portato lo staff del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC a visionare le migliori calciatrici classe 2010 su tutto il territorio nazionale, fino a selezionare le trenta ragazze che hanno preso parte a questo raduno nel Centro di Preparazione Olimpica. E infine ecco la sfida contro la Nazionale Under 17 di San Marino, a chiudere questa quattro giorni di preparazione, calcistica ed educativa, formativa ed emozionante. Poi si entrerà in una visione ancora più ampia, con le prime convocazioni per la nuova Nazionale Under 15 targata Marco Dessì, in un passaggio – come già sottolineato - lineare e delicato, per una stretta sinergia tra Settore Giovanile e Scolastico e Club Italia.

Il campo dice otto volte Italia. La Nazionale di San Marino è la stessa già affrontata, sempre a Tirrenia, nel 2024, ma diventata nel frattempo Under 17, con l’esperienza di un anno in più. Nonostante la differenza anagrafica, come da copione sono però le Azzurrine a dettare ritmi e gioco sul terreno di gioco. Nel primo dei tre mini-tempi da 30 minuti l’uno, è Saragoni (9’) a sbloccare la contesa, poi ci pensa Elshamy a risolvere una mischia in area su azione d’angolo (24’pt), regalando all’Italia il raddoppio e dando il via anche alla sua tripletta personale (26’st e 30’st). Crotti (9’st e 31’tt) va a segno due volte, mentre le altre marcature azzurre sono firmate da Iiriti (15’st) e Platto(21’tt), per l’8-0 definitivo.

Al fischio finale i sorrisi sono ampi e illuminano quei bellissimi volti: finita la dolce tensione, è tempo di tornare a godersi ‘alleggerite’ questa meravigliosa esperienza azzurra. Un ampio staff ha accompagnato le trenta ragazze in questo lungo tragitto, compresi gli psicologi che hanno sempre sottolineato i punti essenziali del Settore Giovanile e Scolastico: educazione, fair play e coesione di squadra, ma anche cultura dell’errore, come elemento imprescindibile per l’apprendimento. Sbagliare si può; anzi, forse si dovrebbe. E a dirlo alle giovani calciatrici è stata anche una testimone d’eccezione come Deborah Bianchi, arbitra internazionale che ieri ha incontrato le ragazze di Calcio+, raccontando la propria esperienza. E che poi questo pomeriggio è scesa sul rettangolo di gioco insieme alle ragazze azzurre, ma per arbitrarle.

Alla fine è tempo di foto di rito e foto di gruppo, tutte insieme, per non dimenticare questo pomeriggio che in realtà non è la fine di un progetto, ma solo l’inizio di un’altra splendida avventura. Azzurra.