Grassroots-Attività di Base

Grassroots Awards 2024/25, presentate alla UEFA le candidature della FIGC. Lo scorso anno premiato il progetto Calcio+

Fra gli 11 vincitori degli scorsi SGS Awards ne sono stati selezionati 5 che concorreranno all’assegnazione a livello europeo. Un anno fa la FIGC e il Settore Giovanile e Scolastico vinsero con quello dedicato allo sviluppo del calcio femminile

mercoledì 13 novembre 2024

Grassroots Awards 2024/25, presentate alla UEFA le candidature della FIGC. Lo scorso anno premiato il progetto Calcio+

Nel 2017 fu ‘GiocoCalciando’, poi nel 2020 ‘Quarta Categoria’, infine un anno fa ‘Calcio+’, il progetto tecnico ed educativo per lo sviluppo della base del calcio femminile. Nel corso degli ultimi anni sono stati questi i premi che la FIGC e il Settore Giovanile e Scolastico hanno ricevuto dalla UEFA all’interno dei Grassroots Awards, vedendo così riconosciute la bontà e il valore di progetti premiati rispettivamente come ‘Best Grassroots Project’, ‘Best Disabilty Initiative’ e ‘Best Education Initiative’.

A partire dalla stagione 2019-2020 anche l’SGS assegna i suoi Awards e le vincenti del premio nazionale diventano potenziali candidati da sottoporre a UEFA: sono 5 le candidature presentate quest’anno dalla FIGC per l’assegnazione a livello dei Grassroots Awards, i premi relativi a singoli, club e progetti sviluppati nell’ambito del calcio giovanile nelle 55 Federazioni Nazionali.

Di seguito le candidature sottoposte alla UEFA.  

Best amateur football club: AC Crema 1908 (Lombardia)

Il club si è distinto per il rilancio dell’attività a livello giovanile: nel 2014 le squadre del settore giovanile erano poche; nel 2024 sono salite a 15 (tra maschili e femminili), oltre a due prime squadre (maschile in Serie D e femminile in Eccellenza) e altre squadre amatoriali, di calcio solidale, non vedenti ed e-sport. Tutte queste attività sono realizzate attraverso 12 diversi progetti: progetto sportabilità; progetto amatori; progetto settore giovanile; progetto club di qualità, progetto costituzione settore giovanile femminile, progetto tutela minori, progetto psicologo, progetto scuole, progetto Crema summer program, progetto fair play, progetto extra time, progetto formazione continua e attività di sensibilizzazione su tematiche socialmente rilevanti. Complessivamente, i tesserati sono circa 550: 500 atleti e 50 membri dello staff. Negli ultimi anni, il club ha ottenuto dapprima la qualifica di Scuola Calcio e successivamente quella di Club di 3° livello. A giugno, il club è stato riconosciuto dalla FIGC come il miglior Grassroots club in Italia.

Best grassroots initiative by a professional football club: Modena FC (Emilia Romagna)

L’iniziativa nasce dall’idea che lo sport sia un potente veicolo di valori positivi, accompagnando atleti e famiglie in un percorso virtuoso che genera valore per loro e per l’intera comunità. L’idea centrale è che “un atleta competente e consapevole avrà un vantaggio competitivo nella vita e nello sport”. In questo modo, gli atleti possono diventare cittadini migliori, valorizzando le diversità attraverso un percorso formativo strutturato e coinvolgente.

Il progetto si articola in sei aree tematiche: prevenzione e analisi individuale; alimentazione e stile di vita; benessere mentale e tutela dei minori, tutela dello studente-atleta, strutture e sostenibilità; disabilità e diversità. Ogni area tematica prevede una serie di attività formative e approfondimenti con docenti e staff altamente qualificati, svolti in presenza con i calciatori e i loro genitori, e disponibili sulla piattaforma interattiva “Modena Educational”, dedicata alla formazione e all’aggiornamento degli atleti. Inoltre, il club organizza regolarmente allenamenti di calcio integrato con la squadra Arcobaleno e i ragazzi del Settore Giovanile. A giugno, il club è stato riconosciuto dalla FIGC come il miglior club professionistico impegnato nell’attività Grassroots.

Best disability initiative: Macomerese Calcio - Special Team (Sardegna)

Il progetto 'Special team' della Macomerese è nato dieci anni fa dalla collaborazione con il Liceo Scientifico cittadino 'Galileo Galilei'. L’obiettivo principale è quello di offrire l'opportunità di giocare a calcio ai giovani con disabilità intellettiva del territorio, fatto che aiuta i ragazzi ad avere anche un maggiore inserimento sociale. La 'Macomerese Special Team Liceo Galilei' è stata la prima squadra formata da soli studenti a iscriversi alla Competizione nazionale 'Il calcio è di Tutti' della FIGC-DPCS. Il progetto prevede allenamenti in palestra o allo stadio di Macomer, ogni mercoledì, in presenza di educatori, insegnanti di sostegno e allenatori. A giugno, 'Special team' della Macomerese è stato riconosciuto dalla FIGC come il miglior progetto su calcio e disabilità.

Best education initiative: Ternana Women ARL - Hola and the Big Dream (Umbria)

La Ternana Women ha compiuto l'originale scelta di contribuire a creare storie letterarie illustrate ambientate nel mondo dello sport, da donare allo stadio ai più piccoli e da portare nelle scuole con lo scopo di diffondere i principi ai quali si ispirano, come il rispetto, l’empatia, la lotta al bullismo e alla discriminazione razziale e di genere. Nel progetto è stato coinvolto un autore di bestseller internazionali, Philip Osbourne. La pubblicazione, distribuita gratuitamente dal club nel 2023, è stata fatta con il patrocinio del comune di Terni e della divisione FIGC di serie B femminile. A giugno, Hola and the Big Dream è stato riconosciuto dalla FIGC come il miglior progetto educativo.

Best participation initiative: Ancona Respect 2021 (Marche)

La società porta avanti con impegno un progetto di inclusione e sostegno alle persone in difficoltà, che si articola in diverse iniziative riguardanti l’inserimento, nel tessuto sociale della città, di bambine provenienti da altri Paesi o con famiglie in situazioni di indigenza e deprivazione culturale. Attraverso attività sportive, interventi a sostegno dello studio ed eventi benefici, l'Ancona Respect 2021 fornisce un aiuto alle famiglie e alle persone che per vari motivi hanno difficoltà a provvedere al proprio futuro e a quello dei figli. Nel tempo, la società si è dotata di una sede che funge da centro raccolta beni da distribuire ai meno fortunati. A giugno, il club ha vinto il premio della FIGC come il miglior progetto su calcio e partecipazione.