Campionati Giovanili

Giuseppe Sirocchi, il bomber dell'Ascoli partito dai campetti di Venagrande: "Puntiamo a vincere lo scudetto"

L'attaccante classe 2010, cresciuto nel piccolo paesino marchigiano, è il miglior realizzatore del girone C del campionato Under 15 Serie C, con 23 reti in 15 presenze

venerdì 14 febbraio 2025

Giuseppe Sirocchi, il bomber dell'Ascoli partito dai campetti di Venagrande:

È uno dei prospetti più interessanti del vivaio dell'Ascoli e il suo nome è già diventato sinonimo di gol: Giuseppe Sirocchi. Attaccante, nato ad Ascoli Piceno il 13 marzo 2010, è attualmente il miglior realizzatore del girone C del campionato nazionale Under 15 Serie C, con 23 reti in 15 presenze: numeri che fanno impazzire i tifosi dei giovani bianconeri.

© ascolicalcio1898.it
Giuseppe Sirocchi, protagonista di 23 reti in 15 partite nel girone C con la maglia dell'Ascoli Under 15

"Il mio obiettivo - confessa il calciatore dell'Ascoli - è vincere il campionato e la classifica dei marcatori. Per il momento, sono in vetta, ma devo stare attento a Matteo Checcarelli del Perugia, che è soltanto a un gol di distanza (22 reti in 13 presenze, ndr)".

I suoi gol, però, non sono semplici numeri, ma il riflesso di un ragazzo che ha imparato a rincorrere la propria vita come rincorre un pallone. A cinque anni giocava nel campetto polveroso di Venagrande, dove i sogni e le ambizioni hanno il sapore della terra battuta e dell'erba consumata dal tempo. Tre anni più tardi, dopo le parentesi con il Borgo Solestà, i Piccoli Diabolici e il Piceno Football Team, approda all’Ascoli, che ha notato qualcosa di speciale in quel ragazzino che, oltre alle sue abilità sotto porta, ha sempre avuto un grande spirito di sacrificio, fissandosi pian piano obiettivi sempre più ambiziosi.

"Prima dell'inizio del campionato - racconta - mi ero posto come obiettivo 15 gol. Poi, dopo aver chiuso il girone d'andata a quota 16, ho alzato l'asticella a 20. Attualmente sono a 23 e mi piacerebbe vincere la classifica marcatori dell'intera categoria". Idee chiare, di un ragazzo che sogna in grande e con precisi riferimenti calcistici: "Mi piace guardare tante partite - sottolinea Sirocchi -, per poter osservare il modo di giocare dei grandi attaccanti, ma non ho un vero e proprio idolo. In Prima Squadra, quando giocava ad Ascoli, mi piaceva moltissimo Federico Dionisi, sia per il carattere che per il modo di interpretare il gioco".

Fondamentale, nella sua crescita, il profondo legame con la sua numerosa famiglia: "Sono il quarto di otto fratelli - specifica -, cinque maschi (Tommaso, Rocco, Pietro e Nicola, rispettivamente di 20, 19, 13 e 11 anni, ndr) e tre sorelle (Marta, Sara ed Emma, di 17, 13 e 7 anni), due dei quali sono gemelli (Pietro e Sara, ndr). Giocavo spessissimo con loro nel campetto vicino casa, un posto che è tuttora nel mio cuore". E proprio il cuore della provincia, che batte nel petto del giovane Giuseppe, lo rende un simbolo dell'Ascoli, con cui sogna di fregiarsi del Tricolore.

STORIA. Nato il 13 marzo 2010 ad Ascoli Piceno da papà Massimo e mamma Teresa, inizia a giocare a calcio all'età di cinque anni nella Polisportiva Borgo Solestà, società dilettantistica marchigiana. Nell'ottobre 2017, si trasferisce ai Piccoli Diabolici, dove rimane due stagioni prima di passare al Piceno Football Team. La chiamata dei professionisti arriva l'anno successivo, nell'ottobre 2020, quando entra a far parte del vivaio dell'Ascoli, con cui, in questa stagione, ha realizzato 23 reti in 15 partite.