Nell’anno scolastico appena concluso, UEFA e FIGC hanno collaborato per realizzare e condividere una piattaforma online interamente dedicata e progettata per coinvolgere le istituzioni scolastiche europee e per “costruire ponti" tra le città che hanno ospitato EURO 2020.

Un'opportunità per le Scuole Secondarie di I Grado di far parte di una comunità internazionale online utilizzando il calcio come mezzo educativo, di coinvolgimento e di pratica sportiva anche a distanza per fornire una proposta tecnica per l’allenamento individuale in sicurezza, realizzata da allenatori della FIGC qualificati, creare una divertente competizione individuale e a squadre tra studenti e istituti a livello europeo e favorire la conoscenza delle regole del calcio per educare al rispetto di sé e degli altri. Ad insegnanti e studenti di ciascun istituto iscritto è stato richiesto di partecipare al progetto realizzando i propri contributi sotto forma di sfide motorie e didattiche, utilizzando alcuni strumenti digitali che hanno permesso di:

• registrare video realizzati dagli studenti in risposta alle 11 sfide tecnico-sportive introdotte da video esplicativi dei tecnici della FIGC ;
• registrare uno o più brani rap ideati e interpretati dagli studenti sul valore del gioco di squadra nel calcio e nella vita;
• comporre a più mani attraverso uno strumento di scrittura collaborativa un racconto sulla esperienza vissuta durante l’attività sportiva e di didattica a distanza;
• partecipare ad un questionario a risposta multipla sulle regole del calcio per promuovere la conoscenza ed il rispetto.

La piattaforma online www.fis.uefa.com ha rappresentato il terreno del confronto per i ragazzi e le ragazze delle Scuole Secondarie di I Grado di Scozia, Inghilterra, Danimarca, Germania, Ungheria, Russia, Romania, Azerbaijan e Italia.

Questi i numeri delle attività delle scuole:

• circa 3.000 video realizzati dagli studenti in risposta alle 11 sfide tecnico motorie;
• oltre 85 canzoni rap
• più di 20 racconti scritti collettivamente, a più mani, tra i partecipanti.

Tra le 101 scuole iscritte sono infatti state individuate quelle che – una per ogni nazione aderente al progetto - hanno partecipato con maggiore entusiasmo alle attività proposte.

In rappresentanza dell’Italia, si sono dati battaglia 21 istituti.

A spuntarla è stato l’Istituto Comprensivo 3 di Chieti, che – grazie all’impegno dei suoi studenti e studentesse – ha avuto la meglio sulle altre scuole partecipanti e riceverà dalla UEFA del materiale sportivo come riconoscimento per il successo.

Nell’ambito dell’organizzazione del progetto, il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco ha messo a disposizione delle altre federazioni nazionali l'esperienza del programma sportivo educativo "Valori in Rete" e la propria piattaforma digitale dedicata all’attività scolastica.