Sangue toscano e fede partenopea. Matteo Farnese, attaccante dell'Arezzo Under 15, incarna un mix tanto particolare quanto affascinante, un po' come il suo modo di giocare, che gli ha permesso di trascinare gli amaranto al 2° posto in classifica nel Girone C con 41 punti (a -1 dalla capolista Pescara).

"Sto vivendo una stagione importante - specifica il calciatore dell'Arezzo, autore di una tripletta nell'ultimo turno contro il Monterosi (Arezzo-Monterosi Tuscia 4-0, 11 febbraio) -: mi trovo davvero bene in questa società". Bene a tal punto da aver realizzato 23 reti (2° miglior cannoniere della categoria dietro a Nicola D'Ippolito della Virtus Francavilla con 27): "Il mio obiettivo personale - sottolinea Farnese - è quello di superare i 30 gol ma, soprattutto, voglio vincere il campionato insieme ai miei compagni e cimentarmi nelle finali". Alla chiave dell'ottimo rendimento dell'attaccante amaranto c'è sicuramente il rapporto con il suo allenatore: "Peter Peruzzi - ci tiene a dire l'attaccante amaranto - è il migliore tra tutti quelli che ho avuto perché ha saputo infondermi fiducia". Fiducia che Farnese sente anche da parte dei compagni: "Mi trovo benissimo con loro - sottolinea Farnese -: qui c'è un grandissimo spirito di squadra". Il sogno, poi, è quello di emulare Cristiano Ronaldo ("È il mio idolo") o, rimanendo nell'orbita Arezzo, Emiliano Pattarello ("mi piace molto"), attaccante della Prima Squadra.

Nato il 5 gennaio 2009 a Firenze, ha iniziato a giocare a calcio all'età di 5 anni nel Sesto Calcio, società dilettantistica toscana, prima di passare alla Folgor Calenzano nella stagione successiva (2016/2017). Dopo appena un anno in rossoblù, è entrato a far parte del Settore Giovanile della Fiorentina dove è rimasto 6 anni prima di trasferirsi, nell'agosto 2023, alla corte dell'Arezzo: il club della sua rinascita.