Grassroots-Attività di Base

Assegnati gli 'Awards', emozionante anteprima del Grassroots Festival, in programma oggi e domenica a Coverciano

Nel corso della cerimonia è stato celebrato anche il Gold Award con cui l'SGS è stato premiato dalla UEFA per il progetto Calcio+ dedicato allo sviluppo del calcio di base femminile

sabato 15 giugno 2024

Assegnati gli 'Awards', emozionante anteprima del Grassroots Festival, in programma oggi e domenica a Coverciano

Una serata di festa per tutto il calcio giovanile italiano, quella di venerdì 14 giugno: nell'Auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano sono stati assegnati i 'Grassroots Awards 2023/24', che hanno premiato i migliori progetti, le migliori iniziative, i club e i singoli personaggi che si sono distinti per la loro attività nell'ambito del calcio giovanile. Dunque, una prestigiosa ed emozionante anteprima del 'Grassroots Festival', grande evento di chiusura della stagione dell'attività calcistica di base, in programma sabato 15 e domenica 16 giugno, sempre a Coverciano, la casa delle Nazionali azzurre.

E, visto che stasera l'Italia debutta all'Europeo di Germania contro l'Albania, non poteva mancare il saluto degli Azzurri a tutti i presenti all'Auditorium: il capitano Gianluigi Donnarumma, in un videomessaggio, si è rivolto a tutti i giovani calciatori del Grassroots Festival invitandoli a fare il tifo per l'Italia, in questi giorni così importanti per tutto il movimento calcistico italiano.

Ad aprire la serata, l'intervento del segretario generale del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, Vito Di Gioia: "La festa del calcio di base - ha sottolineato - rappresenta i valori più veri del nostro sport. Arriviamo a questi bellissimi giorni da trascorrere insieme per coronare una stagione in cui ben 1 milione di ragazze e ragazzi hanno praticato calcio in Italia, tra club e scuole. E mi piace pensare che ci sia qualcuno dei nostri giovani del 'Grassroots Festival' che magari un giorno arriverà ai massimi livelli del calcio italiano".

Prima di passare alla cerimonia di premiazione, Massimo Tell, Grassroots manager FIGC, ha ricordato con soddisfazione che il Settore Giovanile Scolastico della FIGC ha ricevuto dall'UEFA il 'Gold award 2023/24' per la migliore iniziativa educativa. Il premio è andato al progetto 'Calcio+', dedicato alle giovani calciatrici della categoria Under 15 femminile. Questa la motivazione data dall'UEFA: "L'approccio unico del programma, con la sua formazione olistica, permette a donne e ragazze di essere in grado di sfruttare al meglio il loro potenziale. Il progetto fornisce un'educazione a tutto tondo alle giovani calciatrici in Italia".

Poi, la consegna degli SGS Grassroots Awards. Ecco l'elenco completo e dettagliato degli 11 premi assegnati:

1 - Miglior Grassroots club
Un club giovanile o dilettantistico che svolge un incredibile lavoro nell’ambito del calcio di base.
Vince: AC Crema 1908 (Lombardia)
Il club si è caratterizzato per il rilancio dell’attività a livello giovanile: nel 2014 le squadre di settore giovanile erano poche, nel 2024 sono salite a 15 (tra maschili e femminili), oltre a due prime squadre (maschile in serie D e femminile in Eccellenza) e poi le squadre amatori, il calcio solidale e non vedenti. Complessivamente i tesserati sono circa 550: 500 atleti e 50 membri dello staff. In questi anni il club ha ottenuto dapprima la qualifica di Scuola Calcio, poi, via via, è arrivato a quella di Club di 3° livello. Sono stati premiati da Mauro Spoldi, coordinatore regionale SGS Lombardia, il presidente Enrico Zucchi e e sua moglie, Rossella Spada, referente qualifica club 3° livello. "Ringrazio per la collaborazione l'SGS Lombardia - ha detto Zucchi -, speriamo di continuare a restituire quanto ci è stato dato. Sono emozionato, perché non pensavo di arrivare a ricevere un premio così prestigioso".

2 - Miglior progetto su calcio e partecipazione
Un eccezionale progetto innovativo che incrementi le occasioni e le opportunità per giocare a calcio e che coinvolga target differenti nelle attività previste.
Vince: Ancona Respect 2021 (Marche)
La società porta avanti con impegno un progetto di inclusione e sostegno alle persone in difficoltà, che si articola in diverse iniziative riguardanti l’inserimento, nel tessuto sociale della città, di bambine provenienti da altri Paesi o con famiglie in situazioni di indigenza e deprivazione culturale. Attraverso attività sportive, interventi a sostegno dello studio ed eventi benefici, l'Ancona Respect 2021 fornisce un aiuto alle famiglie e alle persone che per vari motivi hanno difficoltà a provvedere al proprio futuro e a quello dei figli. Nel tempo, la società si è dotata di una sede che funge da centro raccolta beni da distribuire ai meno fortunati. Il premio, consegnato da Floriano Marziali (coordinatore regionale SGS Marche), è stato ricevuto da Silvana Pazzagli, la presidentessa del club, e da Alessio Abram, responsabile tecnico del settore giovanile. "Siamo davvero contenti - ha dichiarato Silvana Pazzagli - che sia stato così apprezzato il nostro progetto, che punta a rendere il calcio accessibile a tutti, senza trascurare la qualità tecnica".

3 - Miglior progetto su calcio e disabilità
Un eccezionale progetto sul tema dell’inclusione dei giovani con disabilità attraverso il calcio, promosso da un’associazione, dal Coordinamento Federale, da un club o individualmente da soggetti e agenzie educative.
Vince: Macomerese Calcio - Special Team (Sardegna)
Il progetto 'Special team' della Macomerese è nato dieci anni fa dalla collaborazione con il Liceo Scientifico cittadino 'Galileo Galilei'. L’obiettivo principale è quello di offrire l'opportunità di giocare a calcio ai giovani con disabilità intellettiva del territorio, fatto che aiuta i ragazzi ad avere anche un maggiore inserimento sociale. La 'Macomerese Special Team Liceo Galilei' è stata la prima squadra formata da soli studenti a iscriversi alla Competizione nazionale 'Il calcio è di Tutti' della FIGC-DPCS. Il progetto prevede allenamenti in palestra o allo stadio di Macomer, ogni mercoledì, in presenza di educatori, insegnanti di sostegno e allenatori. Alla cerimonia erano presenti Paolo Maioli, referente organizzativo del progetto,
e Roberto Grasso, il tecnico della squadra, premiati da Fabrizio D'Elia, coordinatore regionale SGS Sardegna. "Per una piccola realtà come la nostra è bellissimo partecipare all'attività della FIGC-DCPS", ha detto Maioli. "I miei ragazzi mi hanno reso un uomo migliore", ha aggiunto Grasso.

4 - Miglior progetto educativo
Un eccezionale progetto o iniziativa sul tema dell’impatto sociale del calcio in termini di uguaglianza e inclusione, salute e benessere, tutela dei minori o dell’ambiente promosso da un’associazione, dal Coordinamento Federale, da un club o individualmente da soggetti e agenzie educative.
Vince: Ternana Women ARL - Hola and the Big Dream (Umbria)
La Ternana Women ha compiuto l'originale scelta di contribuire a creare storie letterarie illustrate ambientate nel mondo dello sport, da donare allo stadio ai più piccoli e da portare nelle scuole con lo scopo di diffondere i principi ai quali si ispirano, come il rispetto, l’empatia, la lotta al bullismo e alla discriminazione razziale e di genere. Nel progetto è stato coinvolto un autore di bestseller internazionali, Philip Osbourne. La pubblicazione, distribuita gratuitamente dal club nel 2023, è stata fatta con il patrocinio del comune di Terni e della divisione FIGC di serie B femminile. La premiazione è stata effettuata, insieme al coordinatore regionale SGS Umbria, Giacomo Parbuoni, da Joyce Xie e Suzanne Trevor di Pokémon, apprezzatissimo partner del Grassroots Festival. A ricevere il premio, il direttore generale Isabella Cardone ("Siamo felici di aver reso concreta un'idea fantastica, parlando del sogno di una bambina che vuole giocare divertendosi. Sono lieta di annunciare inoltre che il libro presto diventerà un cartoon") e l'ex calciatrice Deborah Salvatori Rinaldi, responsabile della comunicazione.

5 - Miglior progetto di sviluppo Calcio a 5
Un eccezionale progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio a 5 giovanile.
Vince: SSD Sport Five Putignano - Calcio a 5 e Territorio (Puglia)
La Scuola Calcio a 5 della SSD Sport Five di Putignano (Bari) è nata nella stagione sportiva 2007/08. Al tempo, nel territorio regionale pugliese, non era presente nessuna altra scuola di futsal. La mission della società prevede l’impegno morale ed etico di veicolare principi e valori connaturati con l’attività motoria, con il fine di far crescere oltre che la cultura sportiva anche aspetti come l’inclusione e l’integrazione nei riguardi di tutti. Il progetto Calcio a 5 e territorio, tra le varie attività, organizza un tirocinio per studenti universitari, favorisce l'inclusione e integrazione ragazzi diversamente abili e la diffusione del calcio a 5 nella scuola. "Siamo un piccola realtà di una piccola città - ha detto il vicepresidente Nicola Bianco, dopo aver ricevuto il premio da Antonio Quarto, coordinatore regionale SGS Puglia - ma per il calcio a 5 siamo ormai diventati un importante punto di riferimento, una realtà consolidata".

A metà della cerimonia c'è stato spazio anche per il 'Premio Speciale Grassroots Awards 2024'
Un eccezionale gesto avvenuto durante una partita di calcio giovanile.
Vince: ASD Mappanese (Piemonte - Valle d'Aosta)
Il gesto ha visto coinvolto il giovane calciatore della ASD Mappanese, Samuele Zarba che, in occasione di un duro scontro di gioco con un compagno di squadra, è stato soccorso dal suo allenatore, Federico Di Marco, e dal vice presidente del club, Alessio Veneziano, che lo hanno rianimato, salvandogli la vita. Lo stesso Samuele ("Grazie al club e ai miei compagni, che mi sono sempre stati vicini") ha condiviso il premio con il presidente della Mappanese, Andrea Granieri ("Questa storia ci insegna che è importante formare i dirigenti di settore giovanile anche per affrontare queste situazioni").

6 - Miglior progetto di sviluppo calcio femminile
Un eccezionale progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio Femminile giovanile
Vince: ASD Lady Maerne / Perché il calcio è bellezza (Veneto)
La Lady Maerne, nata originariamente nel 2018 come 'costola' del settore maschile del club veneto, dal 2022 si occupa esclusivamente di calcio femminile. La società si è consolidata nel tempo e oggi è un punto di riferimento nella provincia di Venezia per la promozione dell’educazione giovanile attraverso lo sport, con circa 100 ragazze tesserate. Il club interpreta lo spirito educativo e culturale dello sport, e promuove un ambiente sportivo ispirato ai concetti di lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri. Giampaolo Mossuto, responsabile dell'attività di base SGS in Veneto, ha consegnato il premio al presidente Italo Maggiolo ("Un riconoscimento che non mi aspettavo e che mi rende particolarmente felice") e a Simone Benetello, responsabile settore giovanile. "Siamo partiti nel 2018 con 4 ragazze - ha raccontato Benetello - e ora ne abbiamo 115. I nostri sacrifici sono stati ripagati".

7 - Miglior progetto di sviluppo calcio nella scuola
Un progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio nelle Scuole di ogni ordine e grado promosso da Istituti Scolastici o Club che svolgono attività giovanile.
Vince: ASD Pro Notaresco - Il Cammino dei Valori (Abruzzo)
Il club della provincia di Teramo fa attività di settore giovanile 'puro' e ha organizzato nei mesi di febbraio/marzo 2024 'Il Cammino dei valori', un ciclo di 3 incontri socio-educativi-culturali con testimonial di eccezione. Gli incontri si sono svolti nelle scuole del territorio al fine di stimolare una attenta riflessione sui veri valori che dovrebbero accompagnare quotidianamente la vita di tutti noi. Tre sono stati i temi principali trattati in questo cammino immaginario: la legalità, l’uso consapevole dei social e del web e, infine, il fair play e il rispetto delle regole. Premiati da Emidio Sabatini, coordinatore regionale SGS Abruzzo il team manager Mirko Gramenzi e il segretario, Gianluca D'Eustachio. "Per affrontare i tre temi del nostro progetto di quest'anno - ha raccontato Gramenzi - abbiamo incontrato il parroco di Scampia, alcuni esponenti della polizia postale di Teramo e l'abritro di serie A Ermanno Feliciani".

8 - Premio ‘Green Card’
Uno straordinario gesto di Fair Play compiuto da giovani calciatori, giovani calciatrici o tecnici che si è contraddistinto per lealtà e correttezza.
Vince: Francesco Caporale - Murri Calcio (Emilia Romagna)
Durante la gara del campionato U14 Castenaso-Murri, in occasione di uno scontro di gioco del tutto involontario tra due calciatori, il capitano della Murri, Francesco Caporale, interveniva per tranquillizzare l'autore del fallo, preoccupatissimo perché temeva di avere causato gravi danni fisici all'avversario. Caporale ha tranquillizzato e consolato l’avversario, riportando così la serenità in campo. Un gesto che evidenzia lealtà, sportività ed educazione. Massimiliano Rizzello, coordinatore regionale SGS Emilia Romagna, ha premiato Francesco, che ha detto: "Ho subito cercato di riportare la calma tra i giocatori, cosa che è avvenuta quando io e il ragazzo del Castenaso che aveva fatto il fallo siamo tornati in campo abbracciati".

9 - Premio 'Empowerment femminile'
Dedicato alla parità di genere. Un eccezionale lavoro svolto da una donna (calciatrice/ allenatrice/dirigente) che abbia contribuito a generare valore e crescita per il mondo calcistico giovanile.
Vince: Nicole Peressotti (Friuli Venezia Giulia)
Ex calciatrice della nazionale italiana di calcio femminile giovanile. Attualmente tesserata per il Tavagnacco, in serie B Femminile. In carriera, si è classificata terza nel mondiale Under 17 disputato in Costa Rica. Attualmente, è fisioterapista per il Settore Giovanile e Scolastico ed è coinvolta nel progetto 'Calcio+' dedicato alle ragazze Under 15, appena premiato dall'UEFA. Il percorso di Nicole si snoda all'insegna del motto 'Play the Game, Change the Game', perché le prove e i cambiamenti che ha affrontato sono un esempio per tutte le giovani calciatrici. Nicole è anche testimonial del Torneo Under 12 femminile. Per impegni di lavoro, Nicole Peressotti non ha potuto essere fisicamente presente a Coverciano, ma ha partecipato alla cerimonia in videocollegamento: "I progetti in cui sono coinvolta - ha raccontato - servono per dare sogni, ma anche delle concretezze alle giovani calciatrici. E in questi anni sono cresciuta tanto anche io". Sul palco, a ricevere il premio al posto di Nicole è salita Sara Landi, responsabile nazionale Area psicologica SGS.

10 - Premio ‘Grassroots Leader’
Un individuo che ha svolto un eccezionale lavoro di volontariato nel calcio di base che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio giovanile.
Vince: Daniele Cortis - ASD Gigi Riva (Sardegna)
Daniele Cortis è il promotore e l’organizzatore delle attività della società Gigi Riva, di puro settore
giovanile (Club di 3° Livello), di cui è direttore generale. Un compito che svolge nel nome di suo padre, Ermanno Cortis (che è stato presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC dal 1992 al 1997), scomparso nel 2013. Il club è stato fondato nel lontano ottobre del 1976, per iniziativa del famosissimo campione della squadra rossoblù e della nazionale italiana Gigi RIva. La 'mission' è quella di offrire la migliore opportunità possibile di crescita umana, sportiva e sociale: tutti i bimbi e le bimbe hanno diritto di praticare il gioco del calcio in un clima di puro divertimento e corretto agonismo. Premiato da Fabrizio D'Elia, coordinatore regionale SGS Sardegna, Daniele Cortis ha detto: "Condivido questo premio con lo staff del club, che è come una famiglia. Non è stata una stagione facile, perché abbiamo perso il nostro amatissimo presidente e fondatore, Gigi Riva. Andiamo avanti nel suo nome e nel suo ricordo indelebile".

11 - Miglior club professionistico impegnato nell’attività Grassroots
Un club professionistico che svolge un incredibile lavoro nell’ambito del calcio di base.
Vince: Modena FC (Emilia Romagna)
Il club 'canarino', che milita in serie B, ha varato nell'ottobre 2023 il progetto 'Salute e performance', dedicato ai giovani atleti e alle loro famiglie, che somma alla tradizionale formazione sportiva un programma individuale e collettivo che comprende salute, cultura della prevenzione, benessere fisico e mentale. Nell'ottica di ribadire, soprattutto per le giovani generazioni, i valori della condivisione, sottolineare la bellezza della diversità e richiamare tutti all’attenzione e al rispetto per l’ambiente e per il territorio. Massimiliano Rizzello, coordinatore SGS Emilia Romagna ha consegnato il premio all'ex calciatore Andrea Catellani, direttore sportivo e responsabile settore giovanile, e ad Andrea Mezzapelle, responsabile organizzativo settore giovanile. "Parlare per ultimo mi crea un po' di imbarazzo - ha confessato Catellani - perché in questa bellissima serata ho ascoltato storie meravigliose. Noi, in quanto club professionistico, siamo dei privilegiati, ma proprio per questo ci stiamo muovendo per lavorare sui giovani, anche a livello sociale, e diamo una mano anche tanti ragazzi diversamente abili".