Con oggi ha preso l'avvio ufficiale degli incontri programmati dal Coordinamento Federale regionale Toscana SGS sulla Tutela dei Minori, rivolto ai Club Giovanili che hanno formulato richiesta del riconoscimento di 4° e 3° livello della scuola calcio.

Il Settore Giovanile e Scolastico Nazionale della FIGC, promotore dell'iniziativa, ha emanato a proposito un documento destinato alle Società calcistiche qualificate con il titolo di Scuola Calcio Élite, contenente alcune direttive volte alla tutela dei minori.

La Policy sviluppata del SGS in collaborazione con la UEFA e Terres des Hommes, si basa su importanti documenti e progetti che hanno come finalità la tutela dei minori, al fine di rafforzare l’impegno per garantire che il calcio sia uno sport sicuro, un’esperienza positiva e divertente per tutti i bambini e ragazzi coinvolti, “indipendentemente dalla loro età, genere, orientamento sessuale, etnia e background sociale, religione e livello di abilità o disabilità”.

La video call, alla quale hanno presenziato oltre 80 dirigenti delle Scuole Calcio di 3° livello, è stato condotto dai due referenti regionali della Tutela dei Minori, Sara Binazzi responsabile dell'area psicopedagogica e dal collaboratore regionale SGS Miredo Dominici, preceduta da una breve introduzione sull'argomento da parte del Coordinatore regionale Enrico Gabbrielli.

Molti gli interventi e le domande a riguardo; due ore di interessante confronto su tutti gli aspetti e le problematiche annesse all'argomento, con spunti di riflessione sulle modalità da seguire per diffondere a 360 gradi il concetto di tutela dei minori a tutti i partecipanti all'attività dei giovani atleti: dirigenti, tecnici e genitori.

Gli incontri, dall'aspetto meramente formati ed informativi, proseguiranno con altre tre video call programmate il 19, 23 e 25 dicembre pp.vv., all'insegna della tutela e della salvaguardia dei minori, e la costante ricerca della riduzione dei relativi rischi, per un corretto e un sano sviluppato  del calcio giovanile.